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Mito e leggendaa cura di Marisa Galiani

 

 

 

 

 

 

 

Premessa

 Tutti i testi narrativi hanno in comune una struttura: la situazione iniziale, il fatto centrale o svolgimento, una conclusione. Ciò che invece diversifica un testo è lo scopo. Analizzando la favola, è evidente l'intento  morale che vuole suscitare una riflessione sui comportamenti corretti e non. La finalità della fiaba è quella di dare spazio alla magia, ad un mondo dove tutto è possibile e il buono vince sempre sul cattivo; se, invece, l’intento dell’autore è ironizzare su alcuni comportamenti, far ridere, avremo il racconto umoristico, mentre nel racconto realistico, i fatti narrati, se pur inventati, potrebbero accadere veramente. In questo percorso prenderemo in considerazione i miti e le leggende. 

Il mito nasce dalla necessità dell’uomo di spiegare la propria origine e il proprio destino, i personaggi sono divinità con poteri soprannaturali e che, spesso, assumono sembianze umane. " Il mito ha una matrice religiosa nella quale un intero popolo individua la propria identità". Le vicende si svolgono in tempi lontanissimi e i luoghi sono gli stessi da cui il mito ha avuto inizio.

Lo scopo della leggenda è quello di dare una spiegazione straordinaria, immaginaria, di un fenomeno naturale. Ogni popolo ha le sue leggende, molte tramandate oralmente da una generazione all’altra, mescolando elementi fantastici ad elementi reali.

 

 

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