Il ponte è per definizione
l'elemento che congiunge, che unisce luoghi che altrimenti non potrebbero
essere raggiunti. Elemento fondamentale delle vie di comunicazione, esso è
il primo a cadere quando tali comunicazioni vogliono essere interrotte: in
guerra, ad esempio, i ponti sono i primi bersagli bombardati o fatti saltare
per isolare i centri nemici. E' la loro stessa importanza, oltre alla loro
struttura, che li rende delicati e vulnerabili: anche durante le catastrofi
naturali, come alluvioni o terremoti, sono i primi ad essere danneggiati,
con disagi enormi per l'uomo. Ma in condizioni normali un ponte è una
sicurezza, tanto che spesso il termine, usato in senso metaforico, è
sinonimo di un legame indissolubile. |
Ponti sulla Moldava |
Parigi, ponti sulla Senna |
Pont St. Martin, ponte romano |
Una favola semplice e
breve sull'importanza di un ponte che unisce: immobile, sempre lì, ma
fondamentale per tutti i mezzi e le persone in movimento. Si chiama il ponte
di Nonsodove perchè... potrebbe essere ovunque, con la stessa funzione. |
Il ponte di
Nonsodove
Lontano lontano, in mezzo al paese di Nonsodove, un piccolo ponte di pietra
attraversava uno stretto braccio di mare salato. Pochi carri e qualche
furgoncino passavano sul ponticello, e rare barche sotto di esso.
- Sempre qui? - domandavano i gabbiani al ponticello. - Sempre fermo senza
andar da nessuna parte e senza vedere mai nulla di nuovo?
- Sempre qui - rispondeva il ponticello. - Non è che mi piaccia molto, ma
siccome non posso fare altrimenti mi accontento.
Aveva un’aria allegra davvero. Tanto allegra, che carri e furgoncini
cominciavano a passare sempre più spesso sul ponticello, invece di usare il
ponte gande e affollato vicino alla città.
Dopo qualche tempo, il traffico sul ponticello era talmente aumentato, che
un giovanotto vi impiantò un distributore di benzina. Poi arrivò uno spaccio
per gli autisti affamati, e alcuni negozianti aprirono le loro bottegucce.
Infine si costruirono anche case per le famiglie del benzinaio e dei
negozianti.
A
poco a poco il ponticello si trovò in mezzo ad una affaccendata città, che
fu chiamata Pontevecchio, e così si chiama ancora. Ora, quando i gabbiani
domandano in coro:
-
Ancora qui, ponticello? - il piccolo ponte ride.
-
Ancora qui, certo. Che bisogno c’è di andare non so dove, se il mondo, bello
e interessante, è venuto da me?
E
i gabbiani impertinenti volano in cerchio sopra di esso, né trovano nulla da
ribattere.
Da Racconti d’inverno di Kathryn
Jackson, rid e adatt. |
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This song is one of
Simon&Garfunkel’s most famous pieces, here in the original version and
in a French cover by Nana Mouskouri. It’s a beautiful promise of
friendship and loyalty, something precious in a world dominated by
sorrow and selfishness.
Cette chanson est
l’une des pièces les plus célèbres de Simon&Garfunkel: ici l’original
anglais se double d’une version française chantée par Nana Mouskouri. Il
s’agit d’un merveilleux serment d’amitié et de fidélité, deux dons
précieux dans un monde dominé par la douleur et l’egoïsme.
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BRIDGE OVER TROUBLED WATERS
(Simon&Garfunkel)
When
you're weary, feeling small,
When tears are in your eyes, I will dry them all;
I'm on your side, when times get rough
And friends just can't be found,
Like a bridge over troubled water
I will lay me down.
Like a bridge over troubled water
I will lay me down.
When you're down and out,
When your'e on the street,
When evening falls so hard
I will comfort you.
I'll take your part.
When darkness comes
And pains is all around,
Like a bridge over troubled water
I will lay me down.
Like a bridge over troubled water
I will lay me down.
Sail on silvergirl,
Sail on by.
Your time has come to shine.
All your dreams are on their way.
See how they shine.
If you need a friend
I'm sailing right behind.
Like a bridge over troubled water
I will ease your mind.
Like a bridge over troubled water
I will ease your mind.
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COMME UN PONT JETÉ SUR L'EAU TROUBLE
(trad.
fr. Pierre Delanoë)
Si tu te sens fatigué
Sur le point de pleurer
Je peux te sauver
Je peux t'aider
Les temps sont durs
Et les amis sont rares
Comme un pont jeté sur l'eau trouble
Tu me trouveras.
Comme un pont jeté sur l'eau trouble
Tu me trouveras.
Quand tu n'en peux plus
Perdu dans la rue
Et quand la nuit revient
Il faut m'appeller
Je peux t'aider.
Quand tu ne vois
Que peine autour de toi
Comme un pont jeté sur l'eau trouble
Tu me trouveras.
Comme un pont jeté sur l'eau trouble
Tu me trouveras.
Poursuis ton chemin rassuré
Le temps n'est plus très loin
Ton étoile va briller.
Elle brille déjà
Si tu veux de moi
Je reste près de toi
Comme un pont jeté sur l'eau trouble
Tu me trouveras.
Comme un pont jeté sur l'eau trouble
Tu me trouveras. |
PONTI TRA STATI
Il ponte dell'Øresund, che collega la Danimarca
con la Svezia |
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UN PONTE TRA POPOLI DIVISI: IL PONTE DI
MOSTAR Mostar è la
capitale non ufficiale dell’Erzegovina ed è costruita lungo il fiume Neretva.
È la quarta città del paese. Il nome Mostar deriva dal suo Antico Ponte (Stari
Most) costruito nel 1566 su ordine del sultano Solimano il Magnifico
dall’architetto turco Hajruddin. Tra il 1992 e il 1993 la città fu assediata
per nove mesi dall’Esercito popolare Jugoslavo e bombardata dai serbi
bosniaci posizionati sulle montagne a est. I croati il 9 maggio 1993
lanciarono un’offensiva durante la quale bombardarono senza tregua il
quartiere musulmano, riducendolo in gran parte in rovina. Il ponte fu
distrutto il 9 novembre dal fuoco di mortaio croato.
Secondo molti la distruzione del ponte, che non aveva nessun valore
strategico, volle colpire un simbolo, il simbolo dell'alleanza tra due mondi
che si volevano ad ogni costo separare. Un cessate il fuoco fu firmato il 25
febbraio 1994. Il ponte fu poi ricostruito e inaugurato il 23 luglio 2004.
Ma la città è ancora oggi divisa tra croati e bosniaci. Il contrasto tra le
due parti è stridente: la città bosniaco-musulmana è stata restaurata con
fondi internazionali, i quartieri croati sono tuttora in rovina.
http://www.viaggiareibalcani.org/bosnia/ponte_mostar.htm |
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PONTI DI SOLIDARIETÀ
Un Ponte
per... è una associazione di volontariato nata nel 1991 subito dopo la fine
dei bombardamenti sull’Iraq, con lo scopo di promuovere iniziative di
solidarietà in favore della popolazione irachena, colpita dalla guerra e in
opposizione all’embargo a cui il paese è stato per lungo tempo sottoposto.
Lo scopo
sociale della associazione è il contrasto della dominazione dei paesi del
nord sul sud del mondo e la prevenzione di nuovi conflitti, in particolare
in Medio Oriente, attraverso campagne di sensibilizzazione, incremento degli
scambi culturali, delle relazioni di amicizia e della cooperazione allo
sviluppo. Un Ponte per… considera indivisibili gli interventi di solidarietà
concreta verso le popolazioni colpite, l’impegno "politico" per incidere
sulle cause delle guerre e la costruzione di legami tra la società italiana
e le società dei paesi in cui opera. Un Ponte per… si considera parte di
quel vasto movimento globale per "un altro mondo possibile" che si raccoglie
intorno al World Social Forum.
(http://www.unponteper.it/chisiamo/)
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APPARATO DIDATTICO
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Riflettere sull'importanza
del ponte in un assetto urbanistico o comunque in un sistema di
comunicazioni.
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Riflettere sul valore
metaforico e simbolico della parola "ponte"
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Quale messaggio intende
trasmettere il racconto "Il ponte di nonsodove"?
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Pouvez-vous repérer dans le
texte français les images donnant l’idée de la solitude et de la douleur?
-
Which images in the English
text give the idea of pain and loneliness?
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