Diritto a vivere in pace con i bambini di tutto il mondo

Apparato didattico


Lo sai che questo diritto è stato scritto per te e per tutti i bambini del mondo? I bambini hanno diritto a vivere in pace perché la pace è bella e rende tutti felici.



Lettura di immagini


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Realizzazione di cartelloni


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Attività grafico-pittoriche


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Narrazione di storie di ogni parte del mondo


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Allestimento di una biblioteca interculturale dove i bambini possono prendere in prestito libri per leggerli a casa con i genitori o addirittura scambiarli con gli altri bambini


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laboratorio di musica e giochi con il corpo


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Laboratorio di manipolazione con materiali diversi


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Percorso giocoso per entrare a contatto con la lingua inglese


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Memorizzazione di poesie


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Memorizzazione di filastrocche


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Memorizzazione di conte


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Memorizzazione di canzoncine


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Ricerca di poesie, filastrocche, conte, canzoncine di altri paesi del mondo


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Esperienze dirette


I genitori stranieri in sezione per raccontare esperienze vissute all'estero al fine di cogliere diversità e uguaglianze
 

Sarebbe molto bello poter incontrare i bambini degli altri Paesi e giocare insieme a loro. Sarebbe bellissimo potersi dare la manina, formare un trenino lunghissimo e girare tutti insieme intorno al mondo.


IL MOMENTO DELLA STORIA


Il dono più bello
Sandrino frequentava la scuola elementare di un piccolo paese. Si avvicinava il Santo Natale e tutti i bambini della classe si apprestavano a scrivere la letterina a Gesù Bambino per ricevere dolci e giocattoli. Anche Sandrino avrebbe chiesto un trenino, lo desiderava tanto! Una sera però, il telegiornale diede una bruttissima notizia: in un Paese lontano era scoppiata la guerra. I piccoli pensieri del bambino corsero veloci, c'erano tantissimi bambini là, sicuramente avevano paura, non sarebbero andati più a scuola, a giocare in giardino, a passeggiare con il papà e la mamma. La mattina andò a scuola molto dispiaciuto e raccontò le sue ansie alla maestra ed ai compagni. Come rassicurare i bambini? L'insegnante pensò di far scrivere loro una letterina a Gesù Bambino per chiedergli di far finire la guerra. Una tra tutte colpì la maestra: "Gesù Bambino, non voglio nulla per me a Natale, ma proprio nulla, ma ti prego, veglia sui miei fratellini che sono là perchè, quando sarò grande io andrò a vederli e li conterò uno ad uno, non ne dovrà mancare nessuno. Questo ti chiedo, e sarà per me, il dono più bello. Sandrino"
Giovanna Corsi


IL MOMENTO DELLE POESIE


Poesie di Natale

Gesto di amore
Caro Gesù,
io sono un bambino
e vorrei chiederti tante cose belle,
compreso un trenino e tante caramelle.
Ma questa mattina, la maestra,
che sta preparando per Te una festa,
mi ha detto che per farti nascere felice nel mio cuore,
devo fare verso un mio fratello un gesto d'amore.
Io sono troppo piccolino,
aiutami Tu, Gesù Bambino!
Tu che i gesti di amore li fai grandi,
insegnami a farne tanti tanti.
Io vorrei stare vicino ad un mio fratellino,
fargli sentire il calore del mio cuoricino,
regalargli un sorriso,
fargli vedere la gioia sul mio viso,
prendere dolcemente la sua mano
e insieme camminare piano piano.
Vorrei dividere con lui il mio
momento più bello,
fargli capire che ha veramente un fratello,
un amico che lo ama con tutto il cuore
e non solo per fare un gesto di amore.

Giovanna Corsi


Poesie di Pasqua

Un sogno bellissimo
Io sogno molto spesso di volare
sopra le montagne e sopra il mare,
ma questa notte mi è sembrato di arrivare
dove tanti bambini stavano a giocare
“Ciao amico!” mi hanno salutato
e mentre mi prendevano per mano,
io li guardavo meravigliato.
La loro pelle era diversa dalla mia,
chi l’aveva rossa, chi nera, chi gialla,
ma tutti giocavano con la stessa palla.
Ad un tratto qualcuno ha indicato il cielo,
vi aleggiava un bianchissimo velo.
Ogni bambino aveva sul suo viso,
la stessa luce e lo stesso sorriso.
Ognuno fissava con lo sguardo Gesù
che non era morto perché era risorto.
Si udì una dolcissima canzone.
I bambini di tutti il mondo
si abbracciarono in un grande girotondo
Giovanna Corsi


È Pasqua
Ho tanta voglia di fare un girotondo,
dare la manina ai bambini di tutto il mondo,
non importa se neri, rossi, gialli o bianchi,
l’importante è che ci siano tutti quanti.
Sarebbe bello intonare tutti insieme una canzone,
una canzone dolce, che parli di amore,
amore tra la gente, amore tra le razze,
cosa importa il colore della pelle?
Non siamo forse tutti figli di Dio?
Non siamo forse tutti fratelli?
Vorrei dividere con loro i momenti più belli,
sorridere lieti al sole, al cielo, al mare,
alle rondini, alle farfalle, ai fiori,
unire nel calore tutti i nostri cuori.
Vorrei abbracciarli tutti, tutti quanti insieme
e gridare al mondo intero: ”Vogliamoci bene!”
E specialmente oggi che Gesù è risorto
dimentichiamo chi ci ha fatto un torto.
Giovanna Corsi