Filastrocche sul Carnevale

Ascolta la filastrocca (2' 21")

 

Per la festa di Carnevale*

Per quest'anno, a Carnevale,
la maestra ha scelto una maschera speciale.
Da soldatino mi ha voluto vestire
il perché non ve lo so dire.
Mi pare che c'entri Napoleone
ma non so il perché ed il percome.
A spasso per la città mi vuol portare
insieme ai compagni per sfilare.
Mi sento importante così mascherato
perché sembro un vero soldato
mentre al mio fianco una bella damina
cammina dandomi la sua manina.
Sono felice, faccio il girotondo,
rido, ballo, canto e mi diverto un mondo.



Carnevale*

Per la festa di Carnevale,
a scuola mascherato voglio andare.
Ma quale maschera indossare?
Uno scherzo ai compagni voglio fare.
La mia maschera non avrà un nome
ma sarà sicuramente un successone.
In testa metto un grande cappello
che ho preso a mio cugino Marcello,
metto poi la camicia e la cravatta di papà,
ma questo nodo come si fa?
Indosso ora i pantaloni del nonnino
e la giacca di zio Giovannino,
mancano le scarpe ma non è un problema,
prendo quelle della mamma con la fibbia nera.
Così vestito a scuola voglio andare,
sono sicuro, staranno tutti a guardare
mentre vestito da gran signorone
faccio l’ingresso sul grande portone.
Voglio sentirmi molto apprezzato
e quello che conta più rispettato.
Ma quando arrivo alla grande festa
hanno tutti un cappello in testa.
Non riconosco più i miei compagni,
sono tutti nascosti in mezzo ai panni.
Allora sorrido felice e contento
e anche senza pepe e senza sale
a Carnevale ogni scherzo vale!
 

 

(Giovanna Corsi)

*

Le poesie sono state scritte nelle varie ricorrenze durante l’anno scolastico, per attività di drammatizzazione e di memorizzazione e per adattarle alle attività manipolative e grafico-pittoriche programmate per i bambini che frequentano la Scuola dell’Infanzia. Esse fanno parte della raccolta “ Gioie di bimbi” e vengono messe a disposizione dei docenti solo ed esclusivamente per attività scolastiche.