Filastrocche sulle festività

Ascolta la filastrocca (6' 56")

 

Gesto di amore*

Caro Gesù,
io sono un bambino
e vorrei chiederti tante cose belle,
compreso un trenino e tante caramelle.

Ma questa mattina, la maestra,
che sta preparando per Te una festa,
mi ha detto che per farti nascere felice nel mio cuore,
devo fare verso un mio fratello un gesto d'amore.

Io sono troppo piccolino,
aiutami Tu, Gesù Bambino!
Tu che i gesti di amore li fai grandi,
insegnami a farne tanti tanti.

Io vorrei stare vicino ad un mio fratellino,
fargli sentire il calore del mio cuoricino,
regalargli un sorriso,
fargli vedere la gioia sul mio viso,

prendere dolcemente la sua mano
e insieme camminare piano piano.
Vorrei dividere con lui il mio
momento più bello,

fargli capire che ha veramente un fratello,
un amico che lo ama con tutto il cuore
e non solo per fare un gesto di amore.



Ninna nanna a Gesù*

Dormi Gesù, dormi sereno,
sopra la culla hai solo il cielo.
Un cielo azzurro, pieno di stelle
ma per te ho scelto quelle più belle.

Ora ti canto una ninna nanna
ma dolcemente, come fa la mamma.
Quando domani ti sveglierai,
accanto a te mi troverai.

Ti porgerò la mia piccola mano
e insieme cammineremo piano,
ci sentiremo due grandi amici
con tanta voglia d'esser felici.



Una stella, una stalla*

Stamane, entrando in sezione,
ho trovato una gran confusione.
Carta, colori e palline
e sul tavolo tante stelline.

La maestra, con la tempera gialla,
Scriveva sul vetro:"Una stella, una stalla"
Ho pensato ad una festa speciale,
ma certo, è tornato il Natale!

Allora apro un rosso scatolone
e tiro fuori una pecora col pastore,
ecco Gesù Bambinello
e un Re Magio sul grande cammello,

La Madonna di azzurro vestita
ed un uomo dall'aria smarrita,
Giuseppe avvolto nel suo mantello,
la mangiatoia con il bue e l'asinello.

Non vedo la stella e la stalla!
Ho capito, la stalla sarà il nostro cuore
e la stella brillerà con il nostro amore!



La Befana*

Una vecchia, con la scopa in mano
decide di scendere a valle piano piano
sulle spalle il sacco dei doni
da regalare a tutti i bimbi buoni.
Scende sui tetti, la bella vecchietta
e riempie a tutti la grande calzetta.
Dolci, candidi, frutta e torrone
ed in fondo alla calza..?
..... un po' di carbone!



E' Pasqua*

La Pasqua è una festa bellissima
e ormai la sento vicinissima,
so che arriva con la primavera
e già la sento questa sera.

Una farfalla volteggia su un fiore
e nell'aria c'è un profumo di viole.
Una lucertola scorrazza qua e là,
nella mia aiuola è fiorito un lillà.

Una rondine vola nel cielo,
un cielo azzurro, limpido, sereno.
Tutta nera e rossa la coccinella,
cammina su una foglia di betulla.

Le fa compagnia una lumachina
portandosi dietro la sua casina.
Dentro il nido cinguetta un uccellino,
è il piccolo di un giallo canarino.

Poco più in là, sotto il mandorlo in fiore,
un micio guarda il suo cucciolo con amore,
ma quello che dà tanta gioia al mio cuore,
è Gesù che era morto ed ora è risorto



Pasqua*

Un bambino piccolo come me,
non capisce la Pasqua cos’è

La maestra me ne ha parlato,
ma ancora non so il significato.

Ricordo solo che la festa sarà bella
Che sentirò suonare una campanella,

che quando un mandorlo sarà in fiore
sentirò tanta gioia nel cuore.

Sono curioso, voglio saperne di più…
….ma si tratta di Gesù!

Allora sarà una festa vera,
la festa più bella della Primavera!



Un sogno bellissimo
*

Io sogno molto spesso di volare
Sopra le montagne e sopra il mare,
ma questa notte mi è sembrato di arrivare
dove tanti bambini stavano a giocare

“Ciao amico!” mi hanno salutato
e mentre mi prendevano per mano,
io li guardavo meravigliato.

La loro pelle era diversa dalla mia,
chi l’aveva rossa, chi nera, chi gialla,
ma tutti giocavano con la stessa palla.

Ad un tratto qualcuno ha indicato il cielo,
vi aleggiava un bianchissimo velo.
Ogni bambino aveva sul suo viso,
la stessa luce e lo stesso sorriso.

Ognuno fissava con lo sguardo Gesù
che non era morto… perché era Risorto
Si udì una dolcissima canzone…
I bambini di tutti il mondo
si abbracciarono in un grande girotondo

 

E’ Pasqua*

Ho tanta voglia di fare un girotondo,
dare la manina ai bambini di tutto il mondo,

non importa se neri, rossi, gialli o bianchi,
l’importante è che ci siano tutti quanti.

Sarebbe bello intonare tutti insieme una canzone,
una canzone dolce, che parli di amore,

amore tra la gente, amore tra le razze,
cosa importa il colore della pelle?

Non siamo forse tutti figli di Dio?
Non siamo forse tutti fratelli?

Vorrei dividere con loro i momenti più belli,
sorridere lieti al sole, al cielo, al mare,

alle rondini, alle farfalle, ai fiori,
unire nel calore tutti i nostri cuori.

Vorrei abbracciarli tutti, tutti quanti insieme
e gridare al mondo intero:”Vogliamoci bene!”

E specialmente oggi che Gesù è risorto
dimentichiamo chi ci ha fatto un torto.



L’uovo di cioccolato*

Ho avuto in regalo
un uovo di cioccolato,
è tutto colorato
lucente e tintinnante.

Che sorpresa ci sarà?
Non posso aspettare il giorno della festa,
è troppo grande la mia curiosità!

Lo apro appena appena,
faccio un buchino piccolo,
tolgo la sorpresa,

ne mangio un pezzettino,
ancora un pezzettino…..
….ma io lo mangio tutto
è troppo grande la mia golosità
 

 

(Giovanna Corsi)

*

Le poesie sono state scritte nelle varie ricorrenze durante l’anno scolastico, per attività di drammatizzazione e di memorizzazione e per adattarle alle attività manipolative e grafico-pittoriche programmate per i bambini che frequentano la Scuola dell’Infanzia. Esse fanno parte della raccolta “ Gioie di bimbi” e vengono messe a disposizione dei docenti solo ed esclusivamente per attività scolastiche.