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Accademia di Fanteria e Cavalleria di Modena e Parma
Scuola di Applicazione  - Diario 1934-1937 - di Giacomo Ferrera

 

I disegni che si trovano

in questa pagina sono stati

eseguiti dall'autore del testo

e rielaborati da Lucia Maria Izzo.

 

 

 

 

 

 

 

 

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... del bel paese là dove il sì suona
(Dante, Inf. XXXIII, 80)


Capitolo III: Così parlò il Gallinaccio

Qualcuno mi chiede: ma dove siamo capitati? Calma, ragazzi! Cosa credete che io vi lega alla sera in camerata o davanti alla tenda, per vostro spasso e sollazzo? Le frasi tonanti dell'insegnante di storia? Quelle erudite dell'insegnante di geografia? La sintesi delle dotte lezioni tenute dal Bonzo? I preziosi fascicoli di arte militare? Le formule magiche de il professore di fisica e di chimica? Eh, no! Ascoltate il Gallinaccio durante le adunate, aprite bene le orecchie, state molto attenti. Poi riferitemi e aiutatemi a ricomporre le frasi migliori; al resto, penso io. Scriveremo i factorum et dictorum memorabilium come il Muratori. Noi non abbiamo né tempo né luogo né occasioni per divertirci un po'. Accontentiamoci del Gallinaccio!

I. Arte militare

a. Organica

  • Vengano fuori i telefonisti del plotone collegamente del battaglione reggimentale! (6 agosto 1936)

b. Tattica

  • Lèie, signor tenente, faccia un poco di istruzzione di plotone, un po' di orientamente e tutte quante (1935).
  • La pattuglia andava così bene che non si sentivano. C'ero ie col binòcole! (1936)
  • Occorre guardarsi dalla difesa aerea (1).... e sentire gli ordini che darà e che non darà (1936)
  • Il generale Baistrocchi haddette: mettete gli uomini sugli alberi... (San Valentino, 20 luglio 1936)
  • La fanteria fa questo ed altro eccetera! (estate 1936)

(1) Aveva perfettamente ragione e non lo sapeva

c. Logistica

  • Trombe! Tèrmose! (Monte Nero, 1935; era l'ordine dato al trombettiere che gli portasse il thermos del caffè)
  • Al campo invernale del 1935 un allievo, in materia di vettovagliamento, osa osservare: -Signor capitano, veramente... Quelli che vanno al polo si alimentano con il pemmican... E lui:- Ma che pellicano! Mangi quello che le danno!
  • In tempo di pace bisogna intensificare le coltivazioni per il tempo di guerra. Per esempio, gli autocarri che hanno requisito per l'Africa orientale (1936)
  • Allegre, allegre, cantiame, cantiame e cantiamone, davanti a queste marmitte di brode fumante che ci rinforcille! (campo invernale, 1936)
  • Quelli che arrivano prima mangiano prima e quelli che arrivano dopo mangiano dopo (24 luglio 1936).
  • I cestini si mettono nelle tasche. Prima c'era il tascapane, ora si mettono in tasca (data imprecisata)

d. Strategia

  • La guerra si fa per ammazzarci scambievolmente: vince chi ha più perdite chi ha meno perdite. (San Valentino, 20 luglio 1936)

 e. Armi e tiro

  • Le armi portatili sono più precise di quelle di artiglieria, perché le prime fanno le rose di tiro, mentre le seconde hanno le strisce (1935).
  • Loro, quando vedono un quaccheccosa di bianco che non sia né rosso né nero, come una striscia trasversale, devono dire senz'altro: sono le bombe da esercitazione! (data imprecisata)
  • Durante un'esercitazione:- Mi dica lèie aglieve Lechner: a quattrocento metri che alzo dà alla mitragliatrice Fiat '14? L'allievo risponde:- Alzo sei, signor capitano! E lui:- Come? Alzo sei è troppe! Tenente Amate, insegne lèie nu poche di balistica a questi aglieve che mi sbagliano l'alze e tutte quante! Il tenente Amato dice:- Sì, signor capitano. Ma veramente l'allievo ha rag... Un'occhiata eloquente e comprensiva del maggiore presente alla scena induce il tenente a tacere. (Scandiano, 15 maggio 1936)
  • Oggi eseguiremo lancio di mortai (Poligono di casa Busani, 1936).
  • Ogniedune deve avere la propria rosa di tiro ( San Valentino, 20 luglio 1936)
  • qualcuno ha fatto zero più zero. (data imprecisata)
  • La mitragliatrice deve avere una più inclinazione (San Valentino, 20 luglio 1936)
  • Lèie metta la mitragliatrice con la canna in avanti; ecco anche il treppiede con la canna in avanti! (6 agosto 1936).

II. Discipline scolastiche

a. Chimica

  • L'acciaio è un ferro con un certo trattamento X gettato in acqua...... (1934)
  • L'acciaio temperato è un ferro mescolato con una sostanza minerale detta tempera...... (1934)

b. Edilizia

  • Si prende la parte centrale dell'albero del frassino, cioè quella resinosa, e con quella si fanno i plaffond dei tetti perché in caso di incendio non bruciano (1934)

c. Stampa

  • Le macchine che fanno i giornali sono meravigliose: l'operaio se ne sta lì senza far niente, la carta gira e ci sono dei buchi ad aria compressa che fanno il giornale (1934)

d. Lingue

  • Come, lèie ha preso insufficienza in francese? Non sa che per esempio coiffeur si legge scioffèr che in italiano significa all'autista? (giugno 1936)
  • In servizio si adopera la lingua italiana. Purché non facciate come quel capitano piemontese che diceva: facimme nu poco de regolammende! (16 luglio 1936)

e. Topografia

  • Amate Amate! Abbiame sbagliate strade! E il tenente Amato:- L'ha sbagliata lei, signor capitano! E lui:- ...... Ma qui il terrene è sbagliate...... e non ho sbagliate ie, ma il signor topografe.........
  • ...... e davante abbiamo Monfestine, la quale quasi si vede perché collegate a vista (campo invernale, data imprecisata)

f. Mezzi tecnici

  • Lèie ha preso insufficienza in mezzi tecnici? Interrogate sulle valvole? Ma se anche pollaiuoli e i fornai conoscono le valvole e sanno girare i bottoni di una radio! E poi, anche la motocicletta ha le valvole...... (1936, durante gli esami)
  • ...... sono come campanelli di allarme che, appena toccati, toccano (24 luglio 1936)

g. Geometria

  • Casine, Casine! Mi disponga la compagnia a forma di quadrato semicircolare con un late aperte! (29 luglio 1936)

III. Ordine chiuso e scuola di comando

  • Tre movimenti così: tran, tran, tran! Così facendo, mi renderete felice al 100% (1936)
  • Faremo il movimento qui...... che sarà quando un'altra volta che...... se...... qui...... co...... va bene? (San Valentino, 16 luglio 1936)
  • Faremo pochi movimenti: fianco dest e avanti marsch, che sono due movimenti (16 luglio 1936)
  • ...... come quaccheccosa di più marcato e di più calcato di quel che era prima (18 luglio 1936)
  • ...... tanti saluti ai tanti scatti, tutti a tempo ritardato (20 luglio 1936)
  • Battere forte il piede sul riposo, anche se qui c'è la risonanza perché il terrene è erbose (25 luglio 1936)

IV. Educazione fisica e sport

  • Stringete i denti, i muscoli e tutte quante! (1936, preparazione per il Mak P 100)
  • Ritornate con una vittoria di 10 a zero, e diece l' ha fatte l'avversarie...... 1936

V. Governo del personale

  • Un aglieve trascinava il moschetto a mo' di cane ringhiose rognose e recalcitrante (1935)
  • Lèie è un Italiane porche! (Tarvisio, 1935, a un camionista che passava impolverando la compagnia e tutte quante)
  • Le ordinazioni fascistiche...... (1936)
  • Le farò un rapporte magnifiche: soldate dell'anno 14º, chiedeva di andare al gabinetto (San Valentino, 17 luglio 1936)
  • Aglieve, aglieve! Abbiamo vinte la battaglia dell'Amba Radamme! (1936)
  • Siamo in un periode che anche le pulci hanno il raffreddore (1936)
  • Lèie, perché ride? Credo di non far ridere nessune quande parle ie! (1936)
  • ...... e lei non scotenni la testa in segno di assenteisme!
  • Lèie mi sembra Pio nono Massimo il Temporeggiatore (1936)
  • Aglieve Di Seyssel D'Aix, con quel cappotte mi sembra un'abito talare (data imprecisata)
  • Domani faremo la fotografia. Eh, ma non crediate che finisca il corso accademico: finisce il corso fotografiche (6 giugno 1936)
  • La notte è fatta per dormire. Altrimenti vengono le telepatie, le amnistie, le dimenticanze e altro eccetera. Le telepatie sono dimenticanze e le amnistie sono coloro che dimenticano tutto (8 giugno 1936)
  • Ie scommette che lèie, anche se fosse all'equatore dove c'è un clima primaverile, starebbe sempre con le mani in tasca (16 luglio 1936)
  • Ho viste una alpine che metteva il proprio cappelle sopra il mule. Ora, il cappelle è un copricape e non un coprimule! Tenente Amato:- Ma guardi, gli alpini sono così, signor capitano... Gallinaccio:- Sì, è vero, ma gli aglieve dovrebbero stare in una campana di vetro che non vedessero nulla (18 luglio 1936)
  • Sono aboliti sgabelli, scranni e altro eccetera per chi dirige il canto. Vuol dire che quelli che stanno in fondo si fanno più alti per vedere meglio. Sono disposizioni che vengono dall'alto che bisogna attenersi (25 luglio 1936)
  • Faremo un quaccheccosa di preparativi ed altro eccetera per togliere le mosche a Jannace (27 luglio 1936)
  • Non dite mai "soldato del Papa". Una volta c'era un aglieve padre di un pezzo grosso in Vaticae (1936)
  • Lèie così curve mi sembra coso...... come si chiama...... quello...... Ras Nassibù...... il quale aveva quel coso dietro la testa (1936)



Giacomo Ferrera