Strumenti didattici e dotazioni tecnologiche

Istituto Professionale Economico BSZ für Wirtschaft "Prof. Dr. Zeigner"

Sede    

La sede si presenta in un edificio “storico” ma gli spazi e i laboratori sono bene organizzati, le classi non hanno dotazioni particolari per la multimedialità mentre nei laboratori sono presenti videoproiettori e lim (epson)

I computer nei laboratori non hanno un account personalizzato e non sono inseriti in dominio, il sistema operativo in questo caso è ancora windows XP ma i computer sono utilizzati principalmente per videoscrittura.

Succursale

L’edificio  è nuovo e funzionale le dotazioni tecnologiche sono sicuramente più moderne, per quanto riguarda i computer che sono connessi in rete locale e presentano account personalizzati per singolo utente è interessante notare che l’avvio del sistema operativo non è in locale (dal proprio disco) ma avviene attraverso la rete ed è una versione leggera di Linux (eLux RL), questo per avere la possibilità di connettersi in Desktop Remoto ad un Terminal Server con Windows 2008 R2.

 La struttura di rete non presenta connessioni WiFi nell’edificio e la connettività internet non risulta molto performante.   

In laboratorio abbiamo assistito allo svolgimento di una serie di esercizi in Excel con Tabelle e Grafici (Office 2007), il docente utilizzava una LIM per visualizzare gli esercizi.

Istituto  professionale per l’ettrotecnica  "BSZ für Elektrotechnik"

Scuola molto grande con diversi indirizzi professionali e tecnici ad indirizzo informatico e telecomunicazioni, laboratori provvisti di computer cablati in rete locale con sistema operativo windows 7 e windows 10 gestisti tramite dominio windows, conessione wifi non presente nella struttura.

Laboratorio di informatica, con studenti dell’ultimo anno, abbiamo assistito ad una presentazione di un lavoro di gruppo da parte di 4 studenti riguardo la progettazione e sviluppo di un database (SQL Server Microsoft) per la gestione di un autonoleggio.

Il laboratorio presentava circa una quindici di computer disposti su delle isole con un computer dedicato al docente e un videoproiettore (epson) connesso in rete locale che permetteva la visualizzazione dei lavori svolti da tutti i computer del laboratorio.

Laboratori di sistemi e reti, gli studenti stavano configurando degli apparati VOIP e analizzando la loro connessione in rete, laboratorio dotato di router e switch a disposizione degli studenti per i loro studi.

Laboratorio di elettronica e automazione, dotato di strutture avanzate per lo studio di sistemi PLC con modelli in scala per lo studio di applicazioni reali

Liceo "Gymnasium Dresden-Klotzsche"

                Struttura moderna ma di utilizzo temporaneo in attesa di una nuova sede, la dotazione delle aule e dei laboratori era comunque adeguata e completa, le aule non erano dotate di strumenti multimediali mentre nei laboratori di chimica e fisica c’erano strutture LIM mobili, oltre alle attrezzature specifiche.

Connessione WiFi presente, presenza di una “Sala Server “ dove convergevano le connessione di rete ed erano presenti i server per la gestione degli utenti e connessione internet.

Centro Multimediale

Struttura indipendente a disposizione delle scuole per la creazione/utilizzo di video didattici

Conclusioni:

Nelle scuole visitate è risaltato l’utilizzo di strumenti didattici multimediali con LIM e proiettori per lucidi in prevalenza solo nei laboratori, il sistema operativo utilizzato nei personal computer nelle strutture scolastiche era Windows con l’assenza di sistemi operativi quali Linux o MacOS.

Da evidenziare invece l’uso dei videoproiettori in rete invece della connessione VGA/HDMI ad un solo computer.

Non abbiamo visto studenti con portatili o tablet al seguito mentre abbiamo notato l’utilizzo di calcolatrici scientifiche durante le lezioni di matematica con scambio dati tramite connessioni via cavo tra docente e studente.

L’accesso ad internet da parte degli studenti sembra abbastanza limitato nei loro percorsi di studio anche laboratoriale o per l’utilizzo di piattaforme di e-learning.

Marco Rimassa