Barrio Alto
è il quartiere della movida portoghese. Mentre di
giorno appare come una tranquilla isola pedonale che si snoda in
vicoli stretti e solitari, verso sera il quartiere sembra
svegliarsi: i locali accendono le luci e si aprono per ospitare tanti giovani. Nei vicoli
si comincia a suonare musica dai più svariati stili che si unisce, in un
crescendo, al vociare umano. Diventa il luogo dell’incontro. Dentro
e fuori i locali fitti gruppi di ragazzi e ragazze, in piedi, con
il loro bicchiere di birra o la più tipica Ginjinha (liquore di
ciliegie) si raccontano e si divertono.
Si va avanti così fino all’alba, quando il quartiere viene ripulito
in men che non si dica da bicchieri di plastica, bottiglie e
cartacce lasciati per strada a testimoniare lo svago notturno.
Dopo aver smaltito i fumi delle notti "brave", di giorno, nel vicino quartiere di
Rossio,
merita la visita al
Convento Do Carmo
Il convento fu fondato per l’Ordine dei Carmelitani nel 1389 dal
cavaliere portoghese
Nuno
Álvares Pereira.
È uno dei più belli esempi di Gotico. Il convento fu semidistrutto
da un terremoto nel 1755 e tutto quello che resta sono le mura
perimetrali, gli archi rampanti e le arcate a sesto acuto sopra le
quali... il cielo.
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Dalla piazza del
Convento do Carmo, una torre decorata in stile neogotico
racchiude un ascensore che permette di scendere alla più
bassa Baixa: l'Elevador de Santa Justa. Fu
costruito nel 1900 da Raul Mesnier de Ponsard, un apprendista
di Gustave Eiffel. La sommità della torre è provvista di una
terrazza dalla quale, oltre ad ammirare il Convento do Carmo
dall'esterno, si gode una delle più belle viste della città. |
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