Gli Incontri
Come
delegazionedi un giornale mensile che si occupa di dialogo
interconfessionale, abbiamo avuto l’opportunità di incontrare esponenti
del governo e di diverse correnti religiose sia islamiche che cristiane
Abbiamo incontrato
2 ministri:
-Dr.Muhsen
Bilal,
ministro dell’informazione, laureato in medicina in Italia,
-D.ssa
Boithayna Shabban,
ministro degli espatriati.
Tra gli
esponenti religiosi alcuni
Patriarchi delle
chiese Cristiane orientali
(armena, melchita, ortodossa e di Antiochia),
il monaco del
monastero
interreligioso
di Mar Musa, p. Paolo Dall'Oglio
il direttore del
centro Islamico
Sheikh Ahmed Kuftaro,
scuola islamica per il dialogo e la conoscenza delle altre religioni;
Lo
Sheikh di
scuola sufi
(corrente islamica mistica).
Da questi incontri sono emersi molti concetti interessanti. Segnalo
quelli che per me sono stati i più significativi senza la pretesa di
essere esaustiva
Come il cristianesimo, anche l’islam si ramifica in tante correnti, ma
la maggior parte di loro sono pacifiste e condannano il terrorismo. Una
realtà che in occidente disconosciamo completamente e tendiamo a pensare
all’islam solo come una religione integralista, oppressiva spesso
la associata al terrorismo.
-Il terrorismo è un crimine contro l’umanità senza distinzione di
razza o di religione, pertanto il mondo musulmano rifiuta la definizione
di terrorismo islamico. (ministro dell’informazione)
-Uno stato democratico offre pari opportunità e diritti a tutti i
cittadini di qualsiasi razza o religione. Uno stato multietnico e
multireligioso rappresenta una ricchezza culturale per tutta la nazione
(ministra degli espatriati)
-Il timore più grande è che la guerra in medio oriente possa allargarsi
sotto il pretesto religioso. Maometto afferma che siamo tutti fratelli
così come ha detto anche Gesù. Anche Bush non sarebbe un buon
rappresentante del cristianesimo. Le guerre hanno sempre altri scopi,
molto diversi dalle finalità di ogni religione (Salah Eddin Kuftaro,
direttore del Centro islamico Sheikh Ahmed Kuftaro che si occupa di
educazione alla conoscenza delle altre religioni. La scuola comprende
studenti, maschi e femmine, di ogni nazionalità che studiano varie
religioni)
-La realtà umana di ognuno è predominante rispetto a quella religiosa ed
è a questo livello che si istaura la convivenza tra i popoli (patriarca
melchita Gregorius III Laham e Rev della chiesa evangelica armena
Bchara Moussa Oghli)
-La religione e l’appartenenza sono categorie che qualificano la nostra
umanità e non un pretesto per dividerci e distinguerci dagli altri. Il
Corano predica il servizio a Dio nella pace e nella giustizia. Ogni
persona che vuole la pace è mio fratello. Il fanatismo ed il
fondamentalismo religioso è un virus, una malattia che porta alla morte
e che va combattuta con maggiore conoscenza e dialogo tra popoli
diversi ( Segretario del Gran Mufti della repubblica di Siria Mahamoud
Akkam)
Aggiungo alcuni link per approfondimenti
-Mohmoud
Abou Hassoun
Sheikh
di scuola Sufi
(corrente islamica dedita al misticismo):
www.albadr-alkamel.org
-Mohmoud
Akkam
segretario del Gran Mufti della repubblica siriana:
www.akkam.org
-Sua
Beatitudine IgnatiusIV Hazim;
patriarca
greco ortodosso,
-Padre
Paolo Dall’Oglio
del monastero interreligioso di Mar Musa;
-Sua
Santità Zakka
patriarca
della chiesa ortodossa di Siria
-Dr.
Salah Eddin Kuftaro,
direttore del Centro islamico Sheikh Ahmed Kuftaro
-Gregorius
III Laham;patriarca
greco-melchita
-Rev.
Bchara Moussa Oghli,
segretario dell’assemblea delle comunità cristiane di Aleppo;
-Rev.
Haroituon Selemian,
capo della comunità evangelica armena di Aleppo;
-Mons.
Butros Marayaty,
vescovo della chiesa cattolica armena;
-Mohmoud
Abou Hassoun;
Sheikh
di scuola Sufi
(corrente islamica dedita al misticismo)
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Dr.Muhsen
Bilal
D.ssa
Boithayna Shabban
IgnatiusIV Hazim
Sua Santità Zakka
Salah Eddin Kuftaro
Mohmoud
Akkam
Haroituon Selemian
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