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Siria La Siria è il punto di incontro tra l’ Oriente ed Occidente. dove l’uomo vive dalle più remota era preistorica, dove si ergono monumenti risalenti almeno ad una ventina di ere culturali che interagiscono e si sovrappongono. Sin dal IV millennio a.C. la popolarono gli antichi popoli fondando prospere civiltà (Fenici, Cananei, Assiri, Sumeri ecc.) in seguito fu sede di Greci, Romani e Bizantini e delle varie dinastie arabo-islamiche. Per questo è considerata la “culla della civiltà umana”. |
Il nostro viaggio inizia a Damasco, città che ha trovato la sua fortuna in una vena d’acqua così ricca da creare un’oasi deliziosa e da renderla una delle maggiori capitali in tutte le epoche.
Raggiunse
il suo massimo splendore sotto il califfato Omayyade che la rese centro
politico e religioso del nascente Islam. La casa di Anania
Anania era
un damasceno di razza ebraica che si prese cura della iniziazione alla
fede cristiana di Paolo di Tarso
Vicino alla casa di Anania si erge la Moschea più
grande e prestigiosa di Damasco : Souk.Uno dei luoghi più caratteristici delle città, non solo siriane ma di tutto il mondo arabo, sono i SouK. A Damasco ne abbiamo visitato uno di sole spezie. Sono indescrivibili i profumi che ti avvolgono. Un misto di intensi odori dolci, salati e piccanti che solleticano le narici provocando un leggero pizzicorino nelle mucose nasali che si difendono starnutendo. Per non parlare dei suoni e dei rumori. I venditori che strillano cose incomprensibili, i rumori di ferraglia di carrettini che trasportano merci. I ragazzi curiosi che non si lasciano sfuggire l’occasione per parlarti, salutarti e di chiederti da dove vieni ed i bambini che fanno a gara per essere fotografarli e ridono di cuore quando si rivedono sul display della macchina fotografica. Tutto è amalgamato da un sottofondo musicale di liuti, flauti e percussioni arabe che cambia ritmo e melodia di bottega in bottega così da accrescere quel frastuono generale che tanto caratterizza il souk
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Casa di Anania Moschea Omayyiadi Souk |