Le Città
Le grandi città
moderne con grattacieli svettanti contrastano con le baraccopoli che
si estendono per km e km quadrati appena fuori città.
La gente è
accogliente, allegra e festosa non si limita mai a salutarti con un
semplice “Good morning” o “Good evening” ma sempre continua con “How
are you ?” Una piccola aggiunta che ti fa sentire subito a casa tua.
Gente dignitosi nella loro povertà. Già
dal primo spostamento, dall'aeroporto verso la riserva Kruger, ci siamo
resi conto che la povertà era sovrana. Sul ciglio della strada, è facile
incontrare piccole frasche che fungono da banchi di mercato. Su quelle
struttura traballanti e insicure erano affiancate le merci in ordine e
con precisione. Frutta e verdura, già impacchettate per proteggerle
dalla polvere, pronte per essere vendute.
Ma guai ad
avvicinarsi a bidonville e quartieri poveri. La povertà più cruda esaspera
chi ci vive e li rende così aggressivi da non farsi scrupoli nel puntarti una pistola per rapinarti.
A
Johannesburg
ci
hanno addirittura sconsigliato di passeggiare da soli nella città.
Abbiamo dovuto visitare il centro in automobile insieme a 2 guide del
posto. Nel quartiere dei bianchi, le bellissime ville sono contornate da
mura di recinzione con fili ad alta tensione che corrono
lungo tutto il
perimetro. Nel centro non è facile incontrare gente bianca.
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