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Il  FORUMTIME

Quotidiano di fatti e misfatti della Gente Delle Idee.

Esce quando gli pare e come gli pare!

L’evento è terminato. Le luci sono spente. La Gente ha ripreso le valigie e se n’è andata con il cuore gonfio di emozioni. E’ tornata nella quotidianità. Firenze magica, Firenze ospite sontuosa di un sogno, Firenze ignara che per le sue strade si aggirava un gruppo di extraterrestri! Non gli omini verdi con le antennine, ma uomini e donne dall’aspetto normalissimo. Perché extraterrestri dunque?
Avete mai visto tanta voglia di sapere, di esserci, di ritrovarsi, di guardarsi, di scoprire e di scoprirsi in docenti durante il mese di luglio? Ho in mente espressioni di compatimento e di fastidio al solo nominare aggiornamento!
Tutto si è svolto in tre giorni che rimarranno alla storia, non quella delle grandi imprese, non quella dei libri, ma la nostra , individuale. Chi di voi dimenticherà gli sguardi commossi, gioiosi, a volte birichini del Giullare, sempre attenta che tutto procedesse per il meglio? Il suo relazionare è stato un capolavoro dell’arte comunicativa: toni giusti, senza enfasi, brio da vendere, ma precisa, interessante, vera!

 
 
 

Brancatelli, ragazzi che scoperta! Il supertutor, preciso, un po’ pignolo, pronto a dare bacchettate senza alcuna remora, si è rivelato un uomo di un’umanità incredibile, tenero. Un meraviglioso regista che seguiva con garbo, tenendosi quasi in disparte, lo spettacolo di vita che andava in scena.
Rosanova…che dire? Che fosse un bell’uomo, si sapeva, che fosse un autentico esperto d’informatica, anche! Ma che avesse quella carica di simpatia nessuno, credo, se lo aspettava. Un sorriso da eterno ragazzo, entusiasta ed entusiasmante, ha attratto la platea, l’ha trasportata in quel mondo di bite e bytes, come fosse l’isola che non c’è!
Come ogni forumiano, ancora ho immagini, colori, sensazioni che non riesco a definire, a renderle parole, mi sfuggono, le ho qui ancora nel cuore o nel quore, mi emozionano, inciampano una sull’altra, si urtano per arrivare prima, devo catalogarle, devo salvarle nell’hard disk della mia mente, ma adesso voglio assaporarle così come vengono, a valanga, urgenti!...