La mattina del 20 alla stazione di Roma, quasi all'alba, siamo arrivate
alla spicciolata: all'inizio del binario c'era ad aspettare Teresa, una
raffinata signora, alta, sottile, bruna, capelli corti, sorriso aperto e
luminoso; presto siamo arrivate tutte: Cristina, vivace e euforica,
sebbene con una levataccia sulle spalle e un primo viaggio dall'Aquila ,
Alessandra, alta, flessuosa, tratti e voce dolcissimi, Maria Zeno che ha
un viso da miniatura, Ileana, pacata, rassicurante, bella donna bionda e
alta, Marisa, irruente e allegra. A Firenze abbiamo lasciato in albergo i
bagagli, incontrando quasi subito Paola, che è stata un'organizzatrice
perfetta e attentissima. Arrivate in via Buonarroti, alla sede di Indire,
abbiamo avuto la cartella che giustamente tocca ai partecipanti di un
convegno, penne, programmi, indicazioni varie.. Nel frattempo sono
continuati per tutta la mattina gli arrivi: grandi feste, abbracci ed
effusioni sincere..
Alcune di noi sono state riconosciute subito, perché magari le loro foto per un motivo o per l'altro, erano già presenti sul forum; altre è stato un gioco divertente provare a capire chi fossero. In ogni caso, eravamo tutte euforiche e ansiose di dirci tante cose...Adelina è arrivata con quella che abbiamo chiamato" La borsa di Mary Poppins" e non la finiva più di distribuire pensieri e piccoli doni... Pina ( Sparacino), abbronzata, in piena forma, elegantissima. E poi Carla che ha avuto un'accoglienza calda e affettuosa da tutti, le due Daniele Taddei, Maria Luisa Di Paola, ruvida e incisiva, simpaticissima anche lei, Lucia Bartoli, " la ministra", una Moratti versione amicale, Antonella Perrotta, appena tornata dalla Francia, Loredana Mosillo e Patrizia Bolzan, ossia, il Gran Caffé, l'una e l'altra splendidi occhi e molto simpatiche, Claudio Rosanova, breve apparizione e poi fuga con famiglia, Tiziana Raffaelli, bella bruna dagli occhi ridenti, [...], Marina Sammartino, bionda e tenerissima, Ada Giammarinaro con quella sua molle cadenza trapanese, Enza Ferrigno, bella bruna dallo sguardo dolce e fermo al contempo...poi piano piano, mentre Alberto e Paola facevano gli onori di casa, e mentre venivano appesi i lavori portati, sono arrivate tutte le altre, fra le ultime Gisella e Alida, quest'ultima dopo una serie di ritardi accumulati tra un mezzo e l'altro.
Nella
mattinata gli interventi di Loredana e Patrizia e del dottore Mazzella, nel
pomeriggio, invece, il nostro momento, perché le immagini di frattali
presentate da Gisella durante la sua esposizione, sono state immagini di un po'
tutte noi. Ma specialmente hanno ottenuto successo le pps dedicate alla donna,
le splendide immagini elaborate da Teresa, Marisa, Tina, Gisella, i brani in
versi o in prosa, le musiche di accompagnamento ... Anche il dottor Mazzella nella sua relazione ha rilevato l'attività frenetica e
molto creativa oltre che spontanea del nostro forum, sottolineando come tutti
loro siano rimasti sorpresi da questo motore datoci a disposizione e subito
messosi in moto a velocità vertiginosa e imprevedibile...
A pranzo, prime "ammucchiate" e, serrandoci insieme, spalla a spalla e
cuore a cuore, prime confidenze, tante chiacchiere, ricordi, scambi di
impressioni, commenti, le prime cartoline a voi amiche lontane, anche se solo
materialmente...
La sera,
cena ufficiale in nero o in paillettes, o in seta: Pina sembrava una sirena, una
sirena che ha riscosso grande successo personale, [...], tutte molto carine e
eleganti...mentre Adelina, tutta una sinfonia di verdi, dalla borsetta ai
gioielli, profondeva doni a varie riprese. Il suo torrone fatto in casa è stato
una vera squisitezza, ma dalla sua borsa continuava ad uscire di tutto; abbiamo
capito che Adelina è felice quando può donare, a parte il fatto che questa
sua prima uscita " da sola", lontano da casa, la rendeva simile ad
una bambina incantata in un parco di divertimenti... Dopo la cena, tante tante fotografie che poco alla volta vedrete tutte, poi ci
siamo avviate senza fretta, nella calda serata fiorentina, verso i nostri
alberghi.. Abbiamo sostato a lungo davanti al Duomo, che, specialmente di sera,
senza la folla del giorno, senza file, senza chiasso, senza banchetti di
ambulanti, è di una bellezza da piangere, tanto bello da sembrare finto, quasi
una quinta teatrale..
Subito dopo, a letto, anche se quella notte, poche hanno dormito bene e a lungo,
perché l'eccitazione e le emozioni erano troppe e reclamavano attenzione e
riflessioni ulteriori...