Un sera le due amiche si trovano in discoteca, c’è confusione e, strette in mezzo dalla gente, si perdono di vista. Allarmate, si cercano l’un l’altra. Dopo diversi minuti di vana ricerca, Irene si sente stanca e va al bar a bere qualcosa, magari l’amica potrebbe avere la sue stessa idea. Mentre ha il bicchiere in mano e coordina i pensieri su cosa fare per rintracciare Michela, si avvicina un ragazzo e fa scivolare nella sua bevanda qualcosa, poi si allontana subito. Irene non si rende conto dell’accaduto e beve lo stesso. Passa qualche minuto e si precipita in bagno perché sta male… Avverte un forte dolore e frastuono alle orecchie, e sviene. Michela, sempre più preoccupata, chiede informazioni al barista, che le risponde di averla vista in compagnia di un ragazzo, ma non è la verità! A quelle parole Michela prova una grande tristezza e non riesce a trattenere le lacrime. Corre in toilette e, appena varcata la soglia, trova l’amica a terra, con gli occhi rossi e il viso bagnato di pianto. Adesso ha davvero paura. Cerca di fare risvegliare Irene, che ben presto si riprende e, accorgendosi della presenza di Michela, la stringe forte e le dice di volerle bene. Si allontanano da quel luogo insieme, mentre comprendono il valore della loro stupenda, vera, immensa amicizia.
     Di quella brutta sera le ragazze non parleranno più, ma sanno che è servita a guardarsi bene dentro e a farle crescere.
                                            
                                                                        Eliana Sirna

 
   

 

Struttura e grafica di Sebastiana Schillaci