C'è sempre tempo per capire

    Maria era arrivata nella nuova scuola; non conosceva nessuno ed essendo timida, il primo impatto fu brutto. Quando trovò la sua classe conobbe Gabriella. Fu amicizia a prima vista, una simpatia immediata. Gabriella fu una salvezza per lei, la fece ambientare e l'aiutò anche nello studio. Gabriella e Maria erano una coppia infallibile, che tutti invidiavano e che nessuno riusciva a dividere, nemmeno Rebecca, una loro compagna di classe, anzi, la cosa che la infastidiva di più era la complicità che esisteva tra le due ragazze e la loro popolarità. In realtà lei desiderava solo avere un'amica e per ottenerla usava mille sotterfugi, che richiedevano molto tempo e le procuravano inimicizie. Quando ormai stava per rinunciare, seppe che a Maria piaceva Simone, un ragazzo del quinto anno, e che il ragazzo piaceva anche a Gabriella. "Ho trovato il modo!" si disse, " Finalmente riuscirò a dividere quelle due". Prese da parte Gabriella e le spifferò tutto. Lei si chiese il perchè del gesto della sua amica Maria, senza riuscire a trovare una risposta soddisfacente. Alla fine della lezione raggiunse Maria e con fare diretto, gliene chiese la ragione. Maria si trovò in imbarazzo, non sapeva come farle capire che ben presto le avrebbe raccontato tutto, che l’aveva solo anticipata… Quando provò a spiegarsi, Gabriella la bloccò e, con furia, le disse: "Posso capire che Simone ti piace, ma potevi dirmelo" e subito scappò via.

 
 

 

 

Struttura e grafica di Sebastiana Schillaci