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Uno strano
sogno
Un intenso profumo di rose
si spandeva a macchia d'olio su un verde prato che circondava il
grande castello. Il Ghost Castle, uno dei più imponenti castelli
della vecchia Londra, sovrastava un giardino ricco di una grande
varietà di fiori… viole, gelsomini, orchidee, soprattutto rose dalle
tinte tenui e accese, ma tutte bellissime. Da dietro un cespuglio di
rose rosse era visibile una piccola figura che si muoveva
freneticamente, come alla ricerca di qualcosa, ed era proprio così.
Tom, questo era il suo nome, cercava qualcosa tra i roseti e i fiori
di capelvenere. Era infatti credenza popolare che quel castello
fosse anticamente abitato da una nobile famiglia che custodiva un
oggetto segreto, di cui la famiglia non aveva parlato mai con
nessuno. Erano molte le ipotesi e le congetture della gente su
quell’oggetto; taluni ipotizzavano che fosse una bacchetta magica,
capace di trasformare tutti gli oggetti in gioielli preziosi; altri
parlavano di un oggetto magico, capace che portare in un altro
mondo, in un'altra vita. L’oggetto misterioso non è mai stato
trovato, ma la gente è convinta che esiste. Dice infatti la leggenda
che il proprietario del castello Lord Envy, uomo avido e vanitoso,
abbia ucciso nella più alta torre del castello la moglie e la figlia
con questo oggetto segreto, che, sporcandosi del loro sangue, ha
così acquisito un misterioso potere.
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