1/6)Vagabondavo da solo come una nuvola che fluttua in alto sopra le valli e le colline quando improvvisamente vidi una folla, una schiera di giunchiglie dorate, vicino al lago, al di sotto degli alberi, ondeggianti e danzanti nella brezza.

7/12)Continue come le stelle che risplendono e scintillano nella via lattea, si estendevano in una linea senza fine lungo il margine della baia: ne ho viste 10.000 con un’occhiata, che scuotevano le loro teste in un’allegra danza.

13/18) Le onde accanto a loro danzavano; ma esse superavano le onde spumeggianti in gaiezza. Un poeta non poteva che essere felice in una tale gioconda compagnia: Io fissavo e fissavo ma pensavo poco a quale ricchezza lo spettacolo mi aveva portato:

19/24) perché spesso, quando sono sdraiato sul mio divano in uno stato d’animo ozioso o pensieroso, esse guizzano su quell’occhio interiore che è la beatitudine della solitudine, e allora il mio cuore si riempie di piacere e danza con le giunchiglie.

1) The poem is a sonnet, consisting of four six-line stanzas in iambic tetrameter rhyming ABABCC

2) Personification: Tossing their heads in sprightly dance - Simile: lonely as a cloud - Metaphor: I saw a crowd- Alliteration: beside the Lake, beneath the trees – anastrophe: the show to me had brought

3) In the first three stanzas, the poet uses the past tense while in the last stanza he uses the present tense to reveal that the previous images are only memories recollected in tranquillity.