APPARATO DIDATTICO Dopo
la lettura del testo rispondi alle seguenti domande: Chi
era Virginia? Cosa
voleva fare ? Perchè
nonostante provasse a impastare non succedeva nulla? Andò
a letto e..... Secondo
te ,cosa vuol dire "dicerie popolari"? Chi
entrò dalla porta di casa? Cerca
con l'aiuto del vocabolario il significato delle seguenti parole:stramba-fragranti-noncuranti-impertinente-trillò. |
La vecchia Virginia viveva sola , un po’ strana, a stare a sentire le dicerie popolari…
La sua casa era schivata dai bimbi, le mamme un po’ saputelle li mettevano in guardia contro”La strega”, ma Virginia era sola e un po’ stramba per le molte disgrazie che avevano costellato la sua lunghissima vita (si sussurrava che avesse 200 anni !!)
Quell’ anno decise di fare anche lei i biscotti per Natale…
Almeno il loro profumo le avrebbe scaldato il cuore e il fuoco del camino avrebbe dato colore alla casa buia.
Prese da un vecchio canterano un sacco di farina, lì chissà da quanto tempo, ma per quanto provasse ad impastare non c’era nulla da fare!
La farina era vecchia e, come dicevano le nonne, “fioriva”, cioè formava una strana specie di fiocchi, strisce di pezza parevano, inutilizzabili!
Stanca Virginia andò a letto…”Nemmeno questo Natale mangerò da cristiana!”,borbottava e si addormentò e sognò biscotti fragranti ..
Al mattino trovò degli strani angioletti bianchi , proprio del colore della farina, sul suo vecchio comodino.
Angioletti sorridenti, profumati di buono, di pane, di antichi ricordi, di bontà…
Il sacco di farina, in cucina, era vuoto, ma sul tavolo facevano bella mostra di sé tanti tanti biscotti profumati a forma di cuore, di stella, di fiori…
E dalla porta di casa,attratti dal profumo, entravano tanti bimbi, noncuranti dei divieti materni…
“Siamo qui per i tuoi biscotti, Virginia!”, trillò la più impertinente di loro e Virginia aprì la sua cucina ed il suo cuore alla folla festante di bimbi.
Le parve che gli angeli di farina, sul mobile, ammiccassero sorridenti.
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