APPARATO DIDATTICO

1. Descrivi la protagonista della leggenda.


2. Da chi e come fu accolta Galatte alla sua morte?


3. Che cosa accadde alla coppa di latte?


4. Che cosa ordinò Zeus?


5. Individua la parte reale della leggenda. Cos’è in realtà la via Lattea?

Tanti tanti anni fa, sui monti della Grecia, viveva la pastora Galatte. Aveva solo una capanna in cui ripararsi dal caldo eccessivo e dal freddo, quando faceva inverno.
Accanto a lei, solo due caprette, il suo unico sostentamento. Galatte viveva del loro latte, lo scambiava con il pane, il pesce... Era un po' stramba, ma nel paese le volevano bene, forse perché era un po' pazza, sempre sola, anzi, in compagnia delle caprette... Ormai tutti erano abituati a vederla arrivare, il passo un po' sbilenco, con il secchio del latte in mano e molti scambiavano poche tazze del latte con focacce, miele, formaggio... Galatte era la loro beniamina.
Passarono gli anni. Galatte, ormai quasi centenaria, fu richiamata in cielo da Zeus, il gran padre degli dei, ma... per uno strano patto con lui, ottenne di arrivare alla casa degli dei con il secchio del latte in mano! Le dee, gli dei, l'accolsero lieti: Galatte li incuriosiva , era buona, non aveva fatto mai del male a nessuno nella sua lunga vita e, benché povera, aveva sempre dato un po' del suo latte per le libagioni agli dei... soprattutto in offerta ad Era, moglie di Zeus, protettrice del parto... Già, Galatte non aveva avuto figli e la sua bizzarria più segreta era forse quella di essere devota ad Era, proprio a lei, che pure non sembrava averla esaudita nel corso della vita.
Al cospetto di tante divinità, Galatte si confuse, tutta per lei quella festosa accoglienza?! Si strinse nella povera veste, abbassò gli occhi, strinse le mani ancor più forte intorno al manico del secchio colmo di latte. Quando vide avanzare Era, vestita d'oro e di candida veste... Galatte fece per inginocchiarsi, ma Era dolcemente glielo impedì, rispettosa della sua età e... della sua artrite. Galatte ebbe gli occhi colmi di lacrime... Era la guardava, il suo sorriso sfavillante illuminava la casa serena degli dei... Era aveva una coppa nelle mani:"Galatte-disse-offrimi un po' del tuo latte...".La vecchina alzò il secchio, ma l'emozione... puff!!! Le fece rovesciare il latte... che cominciò ad inondare il cielo... gli dei ridevano, immergevano le mani nel latte, che sembrava non aver mai fine e giù bianco e profumato scendeva nel cielo, ruscelli, fiumi di latte! "Qui ci vuole un segno divino- disse Zeus!Il tuo latte-disse solenne alla vecchina sempre più confusa... sarà la più bella delle stelle, anzi... sarà miliardi di stelle, ad illuminare il cielo, un bianco
sentiero di stelle... Ordino che sia, da oggi in poi...LA VIA LATTEA!".


a cura di Daniela Borsato