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San Martino
La nebbia a
gl'irti colli
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
Urla e biancheggia il mar
(Carducci)
Tra le rossastre nubi
stormi d'uccelli neri
com'esuli pensieri
nel vespero migrar
(Carducci)
Canto notturno di un pastore errante dell'Asia
Che fai tu,
luna, in ciel? dimmi, che fai,
silenziosa luna?
Sorgi la sera, e vai,
contemplando i deserti; indi ti posi.
Ancor non sei tu paga
di riandare i sempiterni calli?
(Leopardi)
Al sole
Alfin tu splendi,
o Sole, o del creato
Anima e vita, immagine sublime
Di Dio, che sparse la tua faccia immensa
Di sua luce infinita!
(Foscolo)
Mezzogiorno Alpino
Nel gran cerchio de l'alpi, su 'I
granito
Squallido e scialbo, su' ghiacciai candenti,
Regna sereno intenso ed infinito
Nel suo grande silenzio il mezzodí.
(Carducci)
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APPARATO DIDATTICO
1 – Quali
momenti del
giorno ispirano,
più di altri, i poeti?
2 – Quali
elementi
della natura ispirano,
più di altri, i poeti?
3 –
Considera i versi
di
“Canto notturno
di
un pastore errante
dell’Asia”: riporta tutti
i verbi e tutti gli
aggettivi che si
riferiscono alla luna.
4 – Perché
Ungaretti usa il verbo "svelano" riferito alle stelle?
5 – I poeti
attribuiscono spesso,
per riferirsi agli
elementi della natura,
azioni e
caratteristiche
proprie degli uomini.
Riporta qualche
esempio.
6 – A cosa
è paragonata
la nebbia da Sandburg?
7 – Ritrova
nei versi i
seguenti vocaboli e
per ognuno riporta un
sinonimo: irti,
vespero, sempiterni, scialbo,
candenti, tacite,
impalpabile, radiosa,
incandescenza.
8 – Prova a
rendere
in prosa uno
dei frammenti.
Confronta il testo
in prosa con
quello
in versi. Quale
ti sembra renda
la descrizione più viva?
9 – Trasforma in
disegno
il frammento che più ti è piaciuto.
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