La riserva Naturale dell'Adelasia, nel comune di Cairo Montenotte, prende il nome dalla principessa Adelasia di Sassonia, figlia dell'imperatore del Sacro Romano Impero Germanico Ottone I (X secolo d.C.) la quale, secondo la leggenda, si rifugiò qui per fuggire le ire del padre, contrario alle sue nozze con uno scudiero.

Il parco ha un'estensione di quasi 500 ettari pressochè interamente coperti da una straordinaria faggeta, composta da piante secolari che attualmente costituiscono il principale polmone verde della zona.Vi si trovano però anche piante della macchia mediterranea e castagni, mentre molti ruscelli dalle acque limpide scorrono verso valle. Interessante anche il parco faunistico, composto per lo più da uccelli e piccoli mammiferi.

I turisti possono cimentarsi in vari percorsi, tutti ben segnalati, graduati secondo diverse difficoltà, che si incrociano alla Rocca dell'Adelasia (quasi 700 m sul livello del mare), dalla quale si estende a perdita d'occhio il panorama sui monti circostanti. E' questo il luogo dove, secondo la leggenda, la principessa Adelasia si incontrava romanticamente con il suo innamorato. Il percorso più ampio e articolato richiede circa otto ore di cammino non troppo impegnativo e compie un anello attorno alla riserva.

Nella parte alta del parco, lungo un pendio aperto e ben soleggiato, sorge la Cascina Miera, attualmente adibita a rifugio escursionistico e laboratorio didattico di educazione ambientale (circa 750 metri s.l.m.). Accogliendo i gitanti lungo l'Alta Via dei Monti Liguri, il rifugio offre una visione sintetica dell'ecosistema della zona e organizza corsi di formazione per docenti e studenti, oltre che stages estivi.

 

Per informazioni più dettagliate:

http://www.wildadelasia.com/wildadelasia/adelasia.html

         pagina web a cura di Paola Lerza 
Testo e immagini di Paola Lerza

 

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