L'isoletta di Serpentara, circa 134
ettari, si trova sulla costa sud orientale della Sardegna, di fronte
alla spiaggia di Villasimius, nota località turistica, da cui dista
circa 3,5 Km dal mare.
Deve il suo nome alla sua forma allungata, che
fa pensare al serpente, composta da tre scogli granitici, chiamati Varaglioni, di forma conica o a cupola, come rotondeggianti colline
semisommerse, tra i quali si formano piccole piscine e canali marini.
La macchia mediterranea cresce rigogliosa tra gli ammassi di granito che
è vario per i colori, che vanno dal grigio, al rosato, al giallo, e
per le forme create dall' erosione del vento e dell'acqua.
Il coniglio
selvatico e una popolazione di uccelli, soprattutto gabbiani, l'hanno
scelta come dimora. Tra le onde non è raro avvistare delfini e pesci
volanti.
E' completamente disabitata dall'uomo:
unico elemento antropomorfo, è la torre di San Luigi, risalente al 1700
costruita sul punto più alto dell'isola ( 54m) per l'avvistamento dei
Saraceni, durante la dominazione spagnola.
L'isola è un biotopo, fa parte
dell'Area Marina Protetta di Capo Carbonara.
L'isola è in vendita, ma
pare che nessun privato voglia acquistarla per i vincoli di
utilizzazione; probabilmente la Regione se ne farà carico per cederla
al comune di Villasimius, da cui dipende.
Si arriva con piccole
imbarcazioni proprie o in affitto presso il vicino porto di Villasimius,
dove si può aderire a escursioni turistiche e
immersioni guidate
nelle limpide acque dell'area del parco, che lasceranno un bellissimo
ricordo indelebile.