...Mio
padre faceva il barbiere e aveva un
piccolo negozio vicino all'Accademia, amavo
guardarlo mentre faceva il suo lavoro con grande
stile. Sapevo anche che era un musicista di
violino, ma la cosa strana era quella di non
vederlo mai suonare. Una mattina dopo molta
insistenza da parte mia, mamma mi fece vedere
questo straordinario strumento. Lo accarezzai e predendo l'archetto in mano le chiesi se potevo
imparare a suonarlo. Lei lo prese e lo riavvolse
nella coperta grigia facendomi promettere di non
farne parola con papà.
|