Apparato didattico |
LA GIARA |
Questionario indirizzato ad alunni della scuola secondaria inferiore
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Atto Terzo NEL MAGAZZINO (Tutti i contadini sono attorno alla giara, festeggiano, mangiano, bevono , cantano e ballano , quando entra don Lollò, torna il silenzio) Don Lollò (Si avvicina alla giara): “ Ah! Ci stai bene lì dentro?” Zi’ Dima: “ Benone, al fresco…meglio che a casa mia. Don Lollò: “ Mi fa piacere! Intanto ti informo che questa giara mi costò quattr’onze nuova. Quanto pensi possa costare adesso? Zi’ Dima: “ Con me qua dentro?” ( tutti i contadini ridono) Don Lollò (grida) :”Silenzio!” Dimmi qual è il prezzo, e senza scherzi!” Zi’ Dima (riflette un poco): “ Se lei mi avesse fatto incollare solo con il mastice come volevo io, prima di tutto non mi troverei qua dentro e la giara avrebbe su per giù lo stesso prezzo. Così conciata, con questi puntacci, che ho dovuto darle per forza di qua dentro, che prezzo potrà avere? Un terzo di quanto valeva, sì e no. Don Lollò: “ Un terzo! Un’onza e trentatre? Zi’ Dima: “ Meno sì, più no” Don Lollò (molto adirato) : E va bene, passi la tua parola, dammi un’onza e trentatré” Zi’ Dima: “ Che!”… Don Lollò: Rompo la giara per farti uscire e tu, come dice l’avvocato, me la paghi quanto l’hai stimata: un’onza e trentatre” Zi’ Dima : “Io pagare! Vossignoria scherza! Io qua ci faccio i vermi…(e tirando da una tasca la sua pipa, si mette a fumare, mentre tutti ridono) IV Narratore: Don Lollò rimase di sasso. Questa era nuova…non ci aveva pensato né lui né l’avvocato che zi’ Dima non volesse uscire dalla giara e stava per ordinare di nuovo la mula, ma pensò che era già sera. Don Lollò :” Ti vuoi domiciliare nella mia giara? Siete tutti testimoni, non vuole uscire lui per non pagarla; io ero pronto a romperla! Intanto poiché vuole restare lì, domani lo cito per alloggio abusivo e perché mi impedisce l’uso della giara.” Zi’ Dima : “Ma neanche per sogno. Sto qua per piacere mio, forse? Mi faccia uscire e me ne vado volentieri, ma pagare…neanche per scherzo!” IV Narratore: Don Lollò per la rabbia stava per sferrare in calcio alla giara, ma si trattenne, e poi la scrollò con le mani Zi’ Dima (con voce tranquilla): “ Vede che mastice!” Don Lollò (è furibondo e grida) :”Pezzo da galera, chi l’ha fatto il male, io o tu? E devo pagarlo io? Rimani lì dentro e muori di fame” (va via nervosissimo). IV Narratore : Non pensava alle cinque lire che aveva dato allo zi’ Dima al mattino. Zi’ Dima (chiamando un contadino): “ Vieni qua, Bastiano, tieni questi soldi e vai a comprare un fiasco di vino, pane e companatico per tutti” Bastiano: “Sarà fatto Zi’ Dima” (dopo un po’ torna con il fiasco e le provviste e tutti cominciano a mangiare, bere cantare e ballare) IV Narratore: Don Lollò, sentendo tutto questo schiamazzo arrivò furibondo spinse la giara, che rotolando si ruppe, tra le risate di tutti E la vinse Zi’ Dima! |
Scene (scaricabili)
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