Scena
Sesta
(Zorba dà lezioni di volo alla Gabbianella che non
riesce a volare mentre lentamente si apre il sipario)
Gabbianella:
- Hai visto mamma, quasi quasi ci riuscivo!
Zorba: - Sì piccolina … quasi quasi.
(tra sé e sé)
Come faccio ad
insegnarle una cosa che non sono capace di fare io? Povera piccolina,
altro che fortunata! (tentano molte altre volte, sempre senza successo)
Come farò a mantenere la promessa?
I Gatto: - Zorba, Zorba, una grande notizia.
II Gatto: - Il Poeta, il Poeta è tornato.
I Gatto: - E noi ci abbiamo parlato.
II Gatto: - All’inizio si è spaventato.
I Gatto: - Ma poi ci ha ascoltato.
Zorba:
- Ma che siete diventati poeti pure voi??? Mamma mia che brutte
rime!
I Gatto: - Zitto, non ho finito. La faccenda ha sistemato.
Zorba:
- Come, come…
II Gatto: - Una poesia ci ha donato
(porge un foglietto a Zorba)
Zorba: - E’ una poesia che si intitola: “I gabbiani” (musica
sottofondo. Legge) Ma il loro piccolo cuore/ lo stesso degli equilibristi/ per nulla sospira tanto/ come per quella pioggia sciocca/ che quasi
sempre porta il vento/ che quasi sempre porta il sole. La pioggia … ho capito! È la pioggia leggera e gentile che porta il
vento, il sole e il volo ai gabbiani.
I Gatto: - Che forza questo poeta, ha risolto subito tutto.
II Gatto:
- Anche gli umani sanno fare qualcosa di buono, meno male!
(escono, pioggia in sottofondo)
Zorba: - La pioggia, evviva! Guarda laggiù, uno stormo di gabbiani in volo!
(entrano i gabbiani volando)
Gabbiani tutti: - La figlia di Kengah, la figlia di Kengah!
Capostormo:
- Grazie Zorba, sei stato un fantastico gabbiano-mamma per
Fortunata.
Gabbianella:
- Ma chi è Kengah?
Gabbiani tutti: - La tua mamma.
Gabbianella:
- E lui?
Gabbiani tutti: - La tua mamma
Gabbianella:
- Fantastico!
Capostormo: - Fortunata, Lo stormo del Faro della Sabbia Rossa di dà il
benvenuto a bordo.
Gabbiani tutti:
- Vieni Fortunata, vola!
Gabbianella: - Arrivederci mamma Zorba.
Zorba: - Addio Fortunata …
(saluta come se lei si levasse in volo)
Gabbianella: - Che bello, volo, finalmente volo … Quanto vorrei vedere
mamma Kengah.
Capostormo:
- Puoi vederla ogni volta che vuoi, con gli occhi della tua
fantasia di gabbiana. Adesso ascolta la voce del vento, che ti
racconterà di lei. Appena inizieremo a volare ascolta, ascolta
attentamente. Sono le parole di mamma Kengah portate dal vento, scaldate
dai raggi del sole, illuminate da questa debole pioggia ... ascolta ...
(musica)
Gabbiano: - Stormo del Faro della Sabbia Rossa, partenza!
(balletto: volo dei gabbiani; continua musica fino alla FINE. Si chiude
il sipario)
a D'aniela,
da una gabbianella |
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