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Chi ha paura dei mostri?

ascolta il copione (4'34"; 697 kb)

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Strega: Pure uno scheletro? Ma insomma, quanti mostri stanotte!

Scheletro: Scusate, io mi stavo facendo i fatti miei, ma ho sentito che qui c’era una festa e sono venuto a partecipare. Mi annoiavo tutto solo.

Vampiro: Tu non mi servi, sei pieno di ossa: non c’è nulla da bere.

Lupo mannaro: Mi fai una paura, perché sei venuto?

Scheletro:  Ve l’ho detto: mi annoiavo!

Lupo mannaro: Mamma mia, quanto sei brutto…

Scheletro:  Perché, tu chi credi di essere, Miss Italia?

Strega: Insomma siamo venuti qui per mettere paura a tutti e invece siamo noi i paurosi, che vergogna.

Scheletro:  Io non voglio far paura, voglio solo divertirmi. E poi paurosi sarete voi, io non sono un fifone.

Ululato di fantasma

Fantasma: Sono il fantasma Formagginoooooo…

Bambino: Ma tu sei quello della barzelletta, lo so come va a finire: ti spalmano su un panino.

Fantasma: Ma come, la barzelletta la sanno anche qui?

Lupo mannaro: Sì, la sappiamo. Ci dispiace se non fai paura, caro fantasma.

Scheletro: Tanto ormai i bambini sono troppo furbi e non hanno più paura di noi

Fantasma: E allora chi andiamo a spaventare adesso?

Lupo mannaro: Proviamo da un altro bambino?

Strega: È inutile, sono tutti diventati furbissimi e fanno solo finta di spaventarsi.                                        

Vampiro: Sono gentili, lo fanno per non offenderci.

Fantasma: Una volta, quando i genitori di questo bambino erano piccoli, erano più paurosi.

Vampiro: Anche io ero un bravo mostro, in una notte riuscivo a spaventare anche mille persone.

Fantasma: E io vivevo nei castelli e non facevo avvicinare nessuno.

Vampiro: Sì, mi ricordo di te, sei venuto anche nel mio castello.

Scheletro: Io invece stavo nei sotterranei di un bel castello, ma poi mi sono venuti i reumatismi e me ne sono andato.

Lupo mannaro: Io, quando c’era la luna piena, ululavo così forte che mi sentivano da tutte le parti.

Fantasma: Che bei tempi, adesso ci facciamo paura tra di noi, che tristezza.

Scheletro: Sapete che vi dico? Qui io non mi diverto, me ne vado.

Lupo mannaro: Hai ragione, amico mio, meglio se ce ne andiamo.

Fantasma: Sì, torniamo nelle pagine dei libri di favole, almeno lì c’è ancora qualcuno che ha paura.

Tutti i mostri: Andiamocene.(mentre vanno via fanno rumore, i genitori si svegliano e vanno nella camera del bambino)

Mamma: Tesoro, che cosa succede?

Papà: Che cos’è tutto questo fracasso!

Bambino: C’erano i mostri…

Papà: Ancora con i mostri?

Mamma: Lo sai che non devi avere paura.

Papà: Ci siamo noi a proteggerti e comunque non esistono.

Mamma: Se tornano ancora, chiamaci!

(mentre parlano sistemano la coperte del bambino)

Papà: Su, ora dormi, mettiti giù e chiudi gli occhietti.

Mamma: E cerca di essere coraggioso, non ti può succedere nulla con noi vicino a te.

Papà: (guarda per terra e trova un libro) Guarda, il libro di favole è rimasto per terra. E’ il libro che si intitola “Streghe, vampiri, orchi eccetera”. Hai solo sognato.

Mamma: Sai cosa mi diceva mia nonna? Che il vero posto dei mostri è nei libri di favole, è lì che vanno a riposare quando sono stanchi.

Papà: Beh, lo metto a posto, così possono dormire.

Mamma e papà: Sogni d’oro! (escono)

Bambino: (prende il libro e lo sfoglia) Ma chi l’ha detto che i mostri delle favole fanno paura? Io non mi sono mai divertito tanto in tutta la mia vita. (posa il libro e si rimette a letto, sbadiglia e si stiracchia) Meglio dei cartoni; buonanotte a tutti!

Musica. (entrano tutti i personaggi e ringraziano il  pubblico)

 

immagine di Alida Fonnesu

 

 

 

 

 

 

 

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