Filastrocche di primavera
Attività di lettura
Luigi Salier, La vispa Teresa
Luigi Sailer nasce a Milano nel 1825 e muore a Modena nel 1885.
Autore de La farfalletta, comunemente nota come La Vispa Teresa, scritta tra il 1850 e il 1858, egli la dedicò ad una principessina di Savoia-Carignano ritenuta "una bambina incorreggibile, perché male avvezza". La Vispa Teresa ebbe un successo enorme, tanto che dopo tre anni si giunse alla terza edizione.
Luigi Sailer nasce a Milano nel 1825 e muore a Modena nel 1885.
Autore de La farfalletta, comunemente nota come La Vispa Teresa, scritta tra il 1850 e il 1858, egli la dedicò ad una principessina di Savoia-Carignano ritenuta "una bambina incorreggibile, perché male avvezza". La Vispa Teresa ebbe un successo enorme, tanto che dopo tre anni si giunse alla terza edizione.
La vispa
Teresa
avea tra l'erbetta
al volo sorpresa
gentil farfalletta;
e tutta giuliva
stringendola viva
gridava a distesa:
L'ho presa! l'ho presa!
A lei sospirando
l'afflitta gridò:
Vivendo, volando
che male ti fo?
Tu si, mi fai male,
stringendomi l'ale;
deh! lasciami! anch'io
son figlia di Dio!
Confusa pentita
Teresa arrossì,
dischiuse le dita:
l'insetto fuggì.
avea tra l'erbetta
al volo sorpresa
gentil farfalletta;
e tutta giuliva
stringendola viva
gridava a distesa:
L'ho presa! l'ho presa!
A lei sospirando
l'afflitta gridò:
Vivendo, volando
che male ti fo?
Tu si, mi fai male,
stringendomi l'ale;
deh! lasciami! anch'io
son figlia di Dio!
Confusa pentita
Teresa arrossì,
dischiuse le dita:
l'insetto fuggì.
Riflessione e attività
Ascolta la poesia.
Rispondi a queste domande:
1) Dove si trovava Teresa?
2) Cosa ha visto volare?
3) Cosa ha fatto dopo?
4) Cosa chiede la farfalla?
5) Cosa fa Teresa?
Rispondi a queste domande:
1) Dove si trovava Teresa?
2) Cosa ha visto volare?
3) Cosa ha fatto dopo?
4) Cosa chiede la farfalla?
5) Cosa fa Teresa?
Attività di lettura
La primavera
La primavera, di autore anonimo, è una semplice poesia adatta ai bambini della scuola dell'infanzia e agli alunni delle prime classi della scuola primaria. Ricca di particolari, si presta bene ad essere rappresentata a livello grafico-pittorico.
Primavera è ritornata
col vestito a più colori,
ha la testa inghirlandata
e un gran cesto di bei fiori.
Nidi e trilli lieta porta
e un festoso cinguettare:
la natura, che era morta,
si ridesta al suo passare.
Con la voce più sincera
ogni cuore ti saluta,
chiara e dolce Primavera:
- Benvenuta, benvenuta!...
col vestito a più colori,
ha la testa inghirlandata
e un gran cesto di bei fiori.
Nidi e trilli lieta porta
e un festoso cinguettare:
la natura, che era morta,
si ridesta al suo passare.
Con la voce più sincera
ogni cuore ti saluta,
chiara e dolce Primavera:
- Benvenuta, benvenuta!...
Riflessione e attività
- Ascolta la poesia e memorizzala.
- Ritaglia dai giornali e dalle riviste qualcosa che viene citato in essa.
- Disegna un prato con dei fiori
- Incolla gli elementi che hai ritagliato
Attività di lettura
Gianni Rodari, Filastrocca di primavera
Gianni Rodari (all'anagrafe Giovanni Francesco Rodari, in arte detto "Gianni") nacque nel 1920 a Omegna, sul Lago d'Orta, ma crebbe in provincia di Varese e morì nel 1980. E' stato uno degli scrittori e pedagogisti italiani più famosi, specializzato in scrittura per ragazzi. Le sue opere sono state tradotte in tutte le lingue del mondo.
La sua "Filastrocca di primavera" è una poesiola breve e molto semplice da memorizzare , che ben si presta ad una platea scolastica di bambini di Scuola dell'infanzia.
Gianni Rodari (all'anagrafe Giovanni Francesco Rodari, in arte detto "Gianni") nacque nel 1920 a Omegna, sul Lago d'Orta, ma crebbe in provincia di Varese e morì nel 1980. E' stato uno degli scrittori e pedagogisti italiani più famosi, specializzato in scrittura per ragazzi. Le sue opere sono state tradotte in tutte le lingue del mondo.
La sua "Filastrocca di primavera" è una poesiola breve e molto semplice da memorizzare , che ben si presta ad una platea scolastica di bambini di Scuola dell'infanzia.
Filastrocca di primavera,
più lungo è il giorno,
più dolce la sera.
Domani forse tra l'erbetta
spunterà qualche violetta.
Oh prima viola fresca e nuova
beato il primo che ti trova,
il tuo profumo gli dirà,
la primavera è giunta, è qua.
Gli altri signori non lo sanno
e ancora in inverno si crederanno,
magari persone di riguardo,
ma il loro calendario va in ritardo.
più lungo è il giorno,
più dolce la sera.
Domani forse tra l'erbetta
spunterà qualche violetta.
Oh prima viola fresca e nuova
beato il primo che ti trova,
il tuo profumo gli dirà,
la primavera è giunta, è qua.
Gli altri signori non lo sanno
e ancora in inverno si crederanno,
magari persone di riguardo,
ma il loro calendario va in ritardo.
Riflessione e attività
- Ascolta la filastrocca e memorizzala.
- Nella poesia ci sono delle paroline che terminano allo stesso modo, fanno rima tra di loro. Quali sono?
- Osserva le immagini e segna la differenze tra le due.
- Secondo te quale di esse rappresenta di più la filastrocca? Perchè? (Manca la violetta nella seconda).
- Colora solo la scena che rappresenta di più la filastrocca.
a cura di Gemma Fanara