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Penisola Valdés
La Penisola di Valdés è una
penisola
situata lungo la
costa atlantica,
tra il golfo San José ed il golfo Nuevo. Una buona parte della
penisola è costituita da steppa patagonica.
Siamo partiti da Da Puerto Madryn, unico centro abitato, per
inoltrarci nella steppa
Durante il lungo viaggio non è difficile imbattersi, oltre che in
una miriade di pecore merinos, in molte specie di animali: il
guanaco (cugino del lama andino), l’ armadillo, il mara (lepre
patagonica) il nandù.
A Puerto Piramides ci siamo imbarcati su di un catamarano
e partiti per una bellissima navigazione che ci ha permesso di
osservare da vicino le balene che popolano numerose il Golfo Nuevo
da giugno a dicembre. È spettacolare vedere emergere dall’acqua,
come grossi isolotti, le balene a pochi metri da noi. Emergono e
si rituffano lasciando sporgere la loro coda come in una sorta di
saluto.
Dopo questo incontro ravvicinato con questi enormi mammiferi
d’acqua, proseguiamo il nostro cammino sulla terra ferma fino a Punta
Delgata. Situata direttamente a strapiombo sul mare, si
gode dall’alto un bellissimo panorama sull’Atlantico, ma bisogna
scendere circa 148 gradini per osservare da vicino l’habitat
naturale degli elefanti marini che si trascinano goffamente e
faticosamente fino a raggiungere l’acqua del mare. In acqua sembrano
muoversi con più disinvoltura, ma poi tornano sulla riva e giacciono
a terra quasi stremati, appoggiati l’uno sull’altro, sembrano
scambiarsi coccole, di tanto in tanto, con i loro buffi musi.
La penisola è troppo grande per poterla visitare tutta in un giorno
e l’osservazione
degli animali richiede tempo, per cui lasciamo la visita alla parte
nord per il giorno successivo.
Di buon mattino si parte per Punta Norte, all’estremità
nord della penisola fino all’Estancia San Lorenzo che ospita
una grande riserva di pinguini Magellano.
Ci troviamo di fronte un vero e proprio villaggio abitato da questi
buffi uccelli che camminano disinvolti insieme a noi, passeggiando
da soli o a gruppetti di due o tre. Sembrano avere un gran da fare
nel proteggere i loro nidi e nutrire i loro pulcini. Ci guardano di
traverso, ma non per sfida, solo a causa degli occhi laterali e ci
lasciano scrutare nelle loro tane la cova delle uova. Sotto un
grande albero ci accorgiamo di una concentrazione di pinguini che
dritti sulle loro corte zampe sono fermi ad aspettare. La guida ci
racconta che si tratta di pinguini maschi che attendono di scegliere
la loro femmina per l’accoppiamento.
All' indomani si parte per la Terra del Fuoco.
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