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Istanbul- Cappadocia
Agosto 2009

a cura di Teresa Ducci

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Èfeso

Èfeso fu una delle più grandi città ioniche in Anatolia, sulla costa dell'odierna Turchia. Fu un importante e ricco centro commerciale e dal 129 fu la capitale della provincia romana di Asia.
Tra le rovine, che ne fanno uno dei più noti siti archeologici del
Mare Mediterraneo, sono degne di nota:
Il Teatro, costruito in epoca ellenistica. Con una capacità di 24.000 persone, è uno dei più grandi teatri del mondo antico.

Il Tempio di Adriano situato sulla via dei Cureti, dedicato all'imperatore Adriano nel 138 da Publio Quintilio

Il Tempio di Artemide, ridotto ad una singola colonna  perché raso definitivamente al suolo nel 401 per ordine di Giovanni Crisostomo, arcivescovo di Costantinopoli, fu il più celebre monumento di Efeso, il più grande edificio del mondo antico, oggi considerato  una delle Sette meraviglie del mondo,

La Biblioteca di Celso costruita tra il 110 e il 135 d.C. dal console Giulio Aquila in onore del padre, Giulio Celso Polemeno. La decorazione di questo monumento costituisce un notevole esempio di quello che solitamente viene indicato come “barocco asiatico”.
Nella sua stupenda  facciata,  nicchie contengono le statue della Saggezza, della Virtù, dell'Intelligenza e della Scienza.