Belem
Sulla riva destra del fiume Tago, leggermente
in periferia, sorge il quartiere di Belem. Il quartiere è ricco di
decoratissimi monumenti in stile Manuelino. Lungo i giardini, sulle
rive del Tago è situata la famosissima
Torre di Belem.
La Torre fu commissionata dal Re Giovanni II come parte di un
sistema di difesa alla foce del fiume Tago e come porta al porto di
Lisbona. Costruita nel XVI secolo, è in stile manuelino
portoghese.
Vicino alla torre si erge il Monastero dos Jerónimos, anch’esso
realizzato in
stile manuelino.
Fu fatto costruire dal Re
Manuele I
per celebrare il ritorno del navigatore portoghese
Vasco da Gama,
dopo aver scoperto la rotta per l'India.
Lo stile manuelino si caratterizza per la mescolanza di elementi
decorativi del tardo
gotico
e del
Rinascimento.
Sia la torre che il monastero sono oggi patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Davanti al monastero, rivolto verso il fiume si erge il Monumento dos Descobrimentos
a ricordo delle grandi scoperte geografiche. Fu realizzato nel
1960,
a cinquecento anni dalla morte di
Enrico il
Navigatore, per celebrare l'era
delle scoperte realizzate dai
navigatori portoghesi fra il
XV
ed il
XVI secolo.
Il monumento rappresenta una prua di nave alla cui sommità
spicca la statua di Enrico il Navigatore con una
caravella in mano; dietro di lui, in due file discendenti da
entrambi i lati del monumento, sono rappresentati gli eroi, i poeti ,
i
navigatori, i cartografi e i re che parteciparono alle scoperte.
Sul pavimento della piazza, dietro al monumento alle scoperte, è
disegnata una grande rosa
dei venti con un grande
planisfero che segna le rotte dei navigatori portoghesi e le scoperte
geografiche del
XV
e
XVI secolo.
Infine non si può dimenticare di fare una capatina
alla famosa "Pasteleria de Belem" dove si possono gustare i
dolcetti di pasta sfoglia e crema dal sapore raffinatissimo. Le
pasteis de Belem sono rintracciabili in tutta la città di Lisbona,
ma sembra che solo nella Pasteleria de Belem si possono gustare
gli
originali la cui ricetta sembra addirittura... segreta.
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