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luglio 2010: un viaggio da ricordare, di Adelina Mauro
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Praga storica I monumenti Piccolo Quartiere( Mala Strana)Il Castello di Praga Praga ebraica
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Piazza Venceslao vista dal Museo Nazionale
Monumento al Principe Venceslao con statue santi boemi, nell’omonima piazza
Hotel Europa con decorazioni Art Nouveau
Scalinata principale del museo nazionale |
All’arrivo a Praga non perdo tempo, perciò la mia camminata inizia subito verso piazza San Venceslao, la più grande della città. Lo scenario si offre imponente. La piazza è dominata dall’edificio del Museo Nazionale e dal monumento di San Venceslao, un’opera del 1912 di J. V. Myslbek. La statua equestre, in bronzo del principe Venceslao posta davanti al Museo è circondata dalle statue di quattro santi boemi: Santa Ludmilla, San Procopio, Sant’Agnese e San Adalberto. Fu in questa piazza che nel 1969 lo studente Jean Palach si suicidò con il fuoco. Oggi la piazza è fiancheggiata da negozi, bar, pub, jazz and blues, club nei vicoletti, hotel e bei palazzi di fine ‘800 primi ‘900 che danno un’aria elegante e commerciale al luogo, e c’è molta animazione a sera. E’ il cuore di Praga che prende l’aspetto di un boulevard parigino. Il vasto edificio neorinascimentale domina una delle estremità della piazza Venceslao e ospita il Museo Nazionale che è il più grande e più antico museo ceco. Vi si accede per una rampa decorata con statue allegoriche accanto all’ingresso. Gli interni rigorosamente in marmo sono sontuosissimi tanto da mettere in ombra le esposizioni mineralogico-petrologica, zoologica, paleontologica e antropologica. La sala più solenne del museo nazionale è il Pantheon le cui decorazioni celebrano la storia, la cultura e la scienza nazionale. Gigantesche statue sono dedicate a eminenti personaggi polacchi storici e politici e i busti ad altrettanti illustri personaggi: compositori, scrittori. I grandi affreschi con tematiche storiche sono opere di pittori del 19° e 20° secolo. Passeggiare, camminare, visitare, sostare. Il giorno seguente sono a Piazza della Città Vecchia che è circondata da edifici storici e meravigliosi ,da chiese in stile gotico e barocco. La Porta delle Polveri rappresenta l’ingresso simbolico nella città Vecchia di Praga Fu costruita sul modello della torre del ponte della Città Vecchia edificata da Peter Parler. Prese il nome attuale nel 17° secolo, quando fu usata come deposito delle polveri. Da non perdere Chiesa di Santa Maria di Tyn, Chiesa di San Giacomo e chiesa di San Nicola. I tanti imponenti palazzi, tra i quali il Palazzo Clam-Gallas e la Casa Municipale, testimoniano l’importanza della Citta’ Vecchia. La piazza è chiusa al traffico, vi transitano solo carrozze a cavallo, si passeggia tra i caffè all’aperto della piazza, i tavolini dei caffè sono posizionati sul selciato. La folla dei turisti si sofferma ad ammirare l‘Orologio Astronomico che a ogni battito di ora incuriosisce. Si aprono due finestrelle e guidato da San Pietro, esce il corteo dei 12 apostoli, o meglio 11 apostoli e San Paolo. Rientrato il corteo e terminata questa parte della rappresentazione, un gallo canta e l’orologio batte le ore. L’Orologio astronomico con il sole in ariete fu costruito e collocato sul municipio agli inizi del secolo 15° Essere in quella piazza tra la folla per ammirarne la bellezza, godere dell’atmosfera è estremamente eccitante come lo è sostare sulla torre del Municipio e spaziare la vista a 360°. Dalla torre del Municipio, alta 69,5 m, infatti si gode uno splendido panorama: Praga vista dall’alto è stupefacente. |
Statue di personaggi illustri. Sala Pantheon
Torre del municipio e Orologio astronomico
Chiesa di San Nicola vista dall’alto della Torre del Municipio
Dalla Torre del Municipio: Piazza della Città Vecchia con stretto passaggio |
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