I concorsi di Forumlive |
CONTINUAZIONE N. 1.... |
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...Il Lupo e la Volpe, al calar della sera, uscirono dalla carriola ed entrarono nel castello.
Con circospezione cercando di
fare meno rumore possibile,
entrarono in cucina e si
avvicinarono al frigorifero, lo
aprirono e….. sorpresa delle
sorprese.. scattò l’allarme!
Subito la cuoca si precipitò in
cucina urlando. Anche il Re si
svegliò di soprassalto e piombò
mezzo nudo in cucina. Resosi
conto di quanto stava accadendo,
prese le rispettive code del
Lupo e della Volpe e le legò
insieme.
- Mascalzoni!! Cosa fate nel mio
castello?
Filomena, il mattarello!
Voglio darlo sul cervello
a quei ladri. Questo e quello!
I due malcapitati cominciarono a
gridare dal dolore e vollero
spiegare al Re perché si erano
intrufolati nel castello. Era
stata la fame che li aveva
guidati lì. Ma il Re non volle
sapere nulla delle loro
spiegazioni e chiamate le
guardie li fece scaraventare
dentro un sacco, fuori dal
castello. I due però non si
diedero per vinti e continuarono
a provarci, finché il Re decise
di ordinare ai suoi arcieri:
- Arcieri! Quando vedete il Lupo
e la Volpe dovete mirare,
puntare e scoccare!
Fatemi trovare le pellicce di
questi miserabili-
Il Lupo e la Volpe erano
nascosti dietro il portone e
sentirono tutto quello che aveva
detto il Re.
Spaventati, andarono a chiedere
consiglio al Merlo dal becco
giallo.
- Merlo bello dal becco giallo
Con le zampe di corallo,
come faremo ad entrare,
senza farci infilzare?-
Il Merlo li ascoltò, meditò e
poi disse:
- Caro Lupo e cara Volpe,
se nel castello volete entrare,
senza farvi infilzare
il caro Re dovete ingannare-
Allora il Lupo e la Volpe si
travestirono da arcieri e
andarono dal Re dicendogli che
avevano catturato il Lupo e la
Volpe sul retro del castello. Il
Re uscì per godersi lo
spettacolo e i due ne
approfittarono subito per
introdursi in cucina.
Malauguratamente, avevano
dimenticato le loro code fuori
dalle divise così quando il Re
si girò per ringraziarli, scoprì
l’inganno. Questa volta non
avevano scampo.
Furono presi, rinchiusi nelle
segrete del castello e
condannati a morte. Il Merlo dal
becco giallo si accorse di tutto
e mosso a pietà, volò sulla
torre dove il guardiano delle
galere passeggiava con il mazzo
di chiavi penzolanti dal fianco.
Quando si fu addormentato, con
delicatezza, gliele rubò e corse
a liberare i due prigionieri.
Grazie alla generosità del
Merlo, il Lupo e la Volpe erano
di nuovo liberi e giurarono di
non rubare mai più. Da quel
momento in poi avrebbero contato
solo sulla generosità del
prossimo e avrebbero chiesto,
per carità, l’aiuto per vivere.
Saeli Elisa; Di
Lorenzo Caterina
Aurora; Castiglione
Cristian;
Notarbartolo
Cristian
I.C. RENATO
GUTTUSO
PALERMO
CLASSE I B
I disegni sono
stati eseguiti
dagli autori
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