Il re non volle sentire spiegazioni e ordinò ai suoi sudditi di fare ciò che lui aveva chiesto. La cuoca Filomena, sapendo che il re soffriva di freddo per dispetto aprì tutte le finestre. Il re si era talmente arrabbiato che gli venne un infarto. Tutti lo soccorsero, ma non c'era più niente da fare. Il pomeriggio stesso si celebrarono i funerali sensa sapere che il re si era ripreso: provò a bussare ma non aveva forze e gli mancava l'aria. Intanto la volpe e il lupo poterono entrare dalla finestra, dato che non c'era nessuno nel castello, per prendere il cibo ma: siccome erano molto golosi di torte andarono nella stanza con la T ma all'entrata c'erano piazzate delle trappole; rimasero bloccati e nessuno li poteva tirare fuori. Dall'altra parte del villaggio il re trova un buco nella bara ma ormai era stato seppellito vivo. Allora tutti tornarono al castello e il povero re rimase seppellito. Il lupo e la volpe si liberarono dalle trappole e presero il cibo, uscirono dal castello in tempo e i sudditi del re non si accorsero di niente. Il parroco una mattina fa visita al re, per portagli dei fiori e il re con moltissima forza sferrò un pugno contro la bara, la distrusse e il povero parroco gli diventarono i capelli bianchi per la paura. Il re tornò al castello e neanche si accorse della mancanza di cibo. Il lupo e la volpe tornarono nella loro tana e si godettero il cibo per un lunghissimo periodo.