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Noi del ForTic A

(Gisella Malagodi)

 

Bilanci della formazione online:

la voce di una corsista...

(Laura Bertola)

...e di una tutor

(Paola Lerza)

 

Intervista a Sophia Magazine

(29/05/2006)

 

Il virtuale che si fa reale (Newsletter ENIS gennaio 2007)

 

Daniela Borsato, una di noi

 

23 settembre 2007 (Paola Lerza)

 

Laboratori creativi curricolari per Docenti (Forumlive)

 

Il lustro di un lustro
(Paola Lerza)

     

BILANCI DELLA FORMAZIONE ONLINE

La voce di una corsista....

 

Mi sono iscritta al corso Tic cedendo alle insistenze della mia DS, ma con molta, molta diffidenza. Per me il pc era una versione moderna della macchina da scrivere, non riuscivo ad apprenderne i meccanismi, mi riempivo di bigliettini per scrivermi tutti i passaggi necessari… e soprattutto non avevo alcuna intenzione seria di rimuovere il mio blocco mentale: andavo pontificando che “ero nata cartacea, e cartacea avrei finito la mia carriera”. Eppure… eppure mi incuriosiva, era una sfida non da poco! Ho seguito il corso Tic quasi con ostinazione, decisa a vincere la sfida con me stessa. Pian piano le idee si sono fatte meno confuse, ma ancora sentivo il pc e la tecnologia informatica come qualcosa di estraneo: tutte belle cose, grandi potenzialità ma… io, che uso potevo farne? I miei ragazzini erano più bravi di me..

Poi un giorno il tutor ci ha parlato del forum, e ho scoperto Discussione Libera. La prima reazione è stata di stupore, di fronte alla spontaneità dei messaggi. Lì c’era gente come me, che scherzava, chiacchierava, discuteva seriamente; all’inizio non pensavo neanche di poter far parte di quel mondo: mi sembrava un circolo chiuso, un salotto frequentato da persone che si conoscevano. Difficile entrare. Ho letto, ho letto molto, all’inizio. E poco per volta ho visto persone, dietro ai messaggi, persone normali che parlavano di tutto, e sapevano raccontarsi. Mi sono inserita anch’io, con qualche titubanza, e l’accoglienza è stata di un calore insperato. Per una come me, chiusa di carattere e restia ai rapporti diretti, è stata un’autentica scoperta.

Ecco, è questo il segreto del Forum, il segreto della sua vitalità e longevità: i rapporti umani, resi ancora più straordinari dal fatto che hanno saputo superare la più forte delle barriere comuni, il non conoscersi di persona. Certo, imparare a conoscere le persone solo attraverso i loro scritti, senza il supporto del contesto non verbale, non è sempre stato facile: le parole a volte da sole non bastano a farsi capire, e allora si scopre un nuovo modo di comunicare: si trasmettono sensazioni e impressioni tramite gli emoticons, i puntini di sospensione, il maiuscolo, le scritte grandi. E non voglio trascurare l’altro aspetto vincente del Forum: la grande disponibilità di queste persone sconosciute, sempre pronte ad aiutare, a guidare, ad insegnare con pazienza infinita. Ci si appassiona, alla fine. E si impara ad usare il pc. Magari giocando, scherzando, perché no? Si impara, perché c’è la molla, la motivazione: la voglia di stare insieme, di condividere, di collaborare, avendo la certezza che se non sei capace trovi qualcuno che ti insegna. Senza fretta e senza ansie: in questa forma di comunicazione asincrona, si ha il tempo per riflettere, e “provare a fare”. Ecco la molla: provare a fare.

Non sono diventata un genio dell’informatica, ma ho fatto tanta strada, dalla primavera 2003. Ho imparato, e tanto; ho conosciuto persone, alcune delle quali sono diventate i miei amici più cari, nella “vita vera”. Ho visto le potenzialità del mezzo informatico, e ho ancora tanta voglia di “provare a fare”. Grazie al Forum.

Laura Bertola

 

 

 

   

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