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Amicizia a due ruote
E' una giornata
come tutte le altre, Stefano è rinchiuso nella sua camera, seduto
alla scrivania a navigare su internet con il computer. L'espressione
del suo viso, mentre guarda lo schermo, è annoiata: ormai è stanco
di stare a casa ed è all'estrema ricerca di qualcosa che lo faccia
uscire fuori, in modo da respirare un po' di aria fresca. Ad un
tratto squilla il telefono, Stefano corre verso l'apparecchio e
risponde: “Pronto?”. “Ehi Ste! Io sono… ”. E’ Rocco, un caro amico
di Stefano, si conoscono da molto tempo, da quando avevano circa 6
anni, adesso ne hanno 15 e si vogliono molto bene. “Ehi ciao! Cosa
c'è?”, chiede Stefano. “Niente... non ho niente da fare ed ho
trovato un posto perfetto per una gara con le bici, ci vediamo
vicino alla piazza tra mezz'ora, chiama qualcuno del giro, ci
vediamo lì”. “Ok, arrivo”. Dopo aver chiuso la cornetta entrambi si
sbrigano a cambiarsi, a chiamare gli altri amici e a salire in sella
alle loro bici per raggiungere la piazza. Raggiunto il posto
dell'appuntamento, tutti si dirigono verso il punto esatto cui si
riferiva Rocco, era una via di campagna piccola e stretta, sterrata,
piena di oggetti estranei in mezzo alla strada, di salti e di fosse.
“Allora ci siamo tutti?” domanda Rocco. Erano circa dieci quelli che
si sono riuniti per correre. “Benissimo... allora, ognuno al proprio
posto…” e in una ventina di secondi tutte le bici si mettono in
linea,
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