Breve storia sull' alimentazione

Per vivere l’uomo ha bisogno di nutrirsi e, all’ epoca degli ominidi, lo ha fatto cibandosi di semi, bacche e frutti con l’aggiunta di vermi, insetti e probabilmente di pesce e animali catturati con le trappole. L’alimentazione di quel periodo era costituita da cibi crudi finchè non fu scoperto il fuoco. Anche la costruzione di nuove armi arricchì l’alimentazione, poiché permise l ‘uccisione di altri tipi di animali più grossi. Solo con la comparsa dell’ Homo sapiens si giunse anche alla coltivazione del terreno e alla fermentazione di orzo e uva che portò alla scoperta della birra e del vino.

Il cibo è stato considerato dai primi popoli. Ebrei,Egizi, Greci, Romani ecc..., un dono di Dio e prima di consumarlo era obbligatorio sacrificarne una parte allo stesso Dio. Ovviamente l’alimentazione variava da popolo a popolo e già Ippocrate considerava ogni alimento un fattore di salute o di malattia.

Gli Etruschi possono essere considerati i primi buongustai o quantomeno, da come si può vedere dalle raffigurazioni nelle loro tombe, i primi ad avere uno spiccato gusto artistico nella preparazione della tavola.

I Romani, però, in particolare i patrizi, sono quelli che indulgono nel piacere della mensa e anche in epoca medioevale è la cucina romana quella presa ad esempio nell’allestimento dei festini. In quest’ epoca il cibo si insaporisce con le spezie provenienti dall’ Asia, ma tanto costose da essere spesso sostituite da erbe del posto.

Gli unici a non potere usufruire dei ricchi banchetti sono i contadini di ogni dove, ma è proprio tra essi che, nelle varie regioni, nascono i piatti delle tradizioni.

La Francia viene considerata la terra in cui nasce la vera “gastronomia”in quanto è un magistrato francese che nel 1801 usa per la prima volta questo termine in un libro in cui la parola “implica l'insieme degli aspetti culturali, tecnici e scientifici, che hanno attinenza con la buona cucina”

(http://it.encarta.msn.com/encyclopedia_981537154/Gastronomia.html)

Ma da questa parola nasce l’ arte culinaria e i piaceri del buon cibo iniziano ad essere studiati, elaborati e perfezionati.