APPARATO DIDATTICO
1- Che tipo di testo è quello che
hai letto? -Racconto d’avventura
-Fiaba
-Favola
2 – Da che cosa lo capisci?
3 – Perché il Principe era
insoddisfatto?
4 – A chi pensa di chiedere aiuto?
5 – Il vecchio suddito non viene descritto fisicamente. Tu come lo
immagini? In quale punto del testo potresti inserire una sequenza per
descrivere Terragen dal punto di vista fisico?
6 - Chi è l’eroe nella fiaba che
hai letto?
-Fanciulla
-Principe
-Terragen
7
- Chi è l’antagonista?
-Fanciulla
-Terragen
-Vulcano
8
- Chi è l’aiutante?
-Terragen
-Vulcano
-Fanciulla
9 – Inventa un altro finale per
la fiaba.
10 – Inventa un nuovo titolo per la fiaba
11 - Dividi la fiaba in sequenze e dai
un titolo ad ognuna.
Rispondi
barrando V (vero ) o F (falso) |
Era
una splendida giornata di primavera. |
V |
F |
Il
principe si trovava su una nave. |
V |
F |
Il
principe era molto allegro. |
V |
F |
Terragen
era un bellissimo giovane . |
V |
F |
Una bellissima sorpresa attendeva il principe
al suo risveglio:intorno al castello era un tripudio
di colori . |
V |
F |
La
fanciulla era stata rinchiusa in una torre . |
V |
F |
|
Era una giornata
un po’ uggiosa, con un cielo grigio e uniforme.
Il giovane
Principe girava insoddisfatto per le lussuose stanze della reggia, con
la sensazione che gli mancasse qualcosa. Meditava, meditava, e ad
un tratto capì: gli mancava la luce. Luce in tutti i sensi, non
soltanto quella atmosferica, bensì anche la luce interiore, la gioia di
vivere, l'amore.
Gli balenò nella
mente un'idea geniale: Terragen! Era costui un anziano suddito dalle
incredibili doti artistiche, che già in precedenza gli aveva creato
scenografie fantastiche intorno alla reggia. Lo mandò subito a
chiamare per chiedergli come fare a ritrovare la luce che pareva
racchiusa nella bocca del vulcano e non riusciva ad espandersi al di
fuori.
Le ricerche
furono estenuanti perchè tutti sapevano che
c'era, ma
nessuno sapeva dove fosse.
Poteva
trovarsi vicino al lago
oppure sulla
cima dell'alta montagna che svettava proprio al centro dell'isola.
Il Principe
pensava con nostalgia al tempo in cui era libero di esplorare la sua
isola.
Durante le
sue escursioni provava stupore per tutto ciò che di nuovo scopriva.
Ogni cosa aveva
un suo senso e, lasciandosi andare all'avventura, tutto lo rallegrava.
Qualche volta
restava a dormire all'aperto per non perdersi lo spettacolo di una luna
piena.
Era una luna
speciale, che amava riflettersi sullo specchio dell'acqua,
acquistando
sfumature irreali.
Il Principe si
godeva quello spettacolo e, quando rientrava alla sua dimora, sentiva di
essere inadeguato alla vita allegra e spensierata, piena di colori
che lo circondava. Si sentiva isolato dal mondo vero.
Troppo forte era
il suo desiderio di fuggire oltre le mura del suo castello,
per cercare
conforto al suo spirito.
Con questo
pensiero fisso che lo tormentava, andò a riposare.
Al suo
risveglio, una brutta sorpresa lo attendeva:
TUTTO ERA
GRIGIO!!
Ora il suo mondo
era cambiato. Il Principe si avvicinò alla grande finestra e quel che
vide fu un albero privo di colori.
Stupito, si
affacciò. Intorno al castello ogni cosa era incolore. Alzò gli occhi e
vide che anche il sole emanava una fredda luce di ghiaccio.
Anche
quell'albero più non fioriva.
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