APPARATO DIDATTICO
1 - Quali fatti della vita
ti
rendono triste ed angosciato?
2 - Come reagisci davanti a
situazioni spiacevoli?
3 - Quando sei
particolarmente triste che cosa ti aiuta maggiormente a superare
quel
momento?
a -Fare una
passeggiata sulla spiaggia
b - Fare una
passeggiata per i campi
c - Ascoltare un brano musicale
d - Fare una chiacchierata con un
amico/a
4 - Riesci a superare quanto di
sgradevole ti accade?
5 - Quali persone ti sono
vicine e
hanno per te un significato nei momenti
difficili?
6 - Riesci a chiedere aiuto
o
aspetti che gli altri
prendano iniziative
su di te?
7 - Pensi che la pet-terapy possa
essere positiva in particolari situazioni
della vita?
8 - Le attività espressive -
creative, come pittura, manipolazione, giardinaggio, ricamo, arte
culinaria,
scrivere poesie, possano aiutare a superare
momenti tristi? |
Il Principe ripensò a Terragen e si
chiese a che punto fosse la sua ricerca. Conosceva le doti artistiche
del vecchio suddito, sapeva che, quando era più giovane, aveva abbellito
con opere stupende i terreni della reggia e non solo. Nella sala del
trono si potevano ammirare alcuni suoi dipinti commissionati dal re,
nonno del Principe, in un periodo buio del suo regno.
Le sue opere
avevano come unico soggetto i colori.
Nel frattempo i
servi, inviati alla ricerca di Terragen, lo avevano trovato. Il vecchio
suddito artista si era però rifiutato di seguirli alla reggia, ma aveva
inviato al Principe un messaggio. "Se i miei indizi tradurre saprai, i
colori della vita ritroverai"
"I colori della
vita" ripeté pensieroso il Principe.
Si informò
presso i servi sui luoghi frequentati da Terragen ed essi gli indicarono
la spiaggia. Da lì erano partite le loro ricerche.
Il Principe
raggiunse la riva del mare che quel giorno sembrava piatto e grigio come
il suo animo.
Guardava
l'orizzonte di quell'immenso mare, mentre pensieri cupi e strane
immagini affollavano la sua mente.
Camminava tutto
assorto nei suoi pensieri quando il suo sguardo si posò su un'immagine
che sembrava scolpita nella sabbia.
Seguì quel
segno e, dopo aver camminato per un po', davanti ai suoi occhi apparve
come un miraggio.
Attonito e
sbalordito non riusciva a decifrare le forme.
Davanti ai suoi
occhi galleggiava un oggetto strano. Era curioso il Principe, aveva
timore di toccarlo, ma nello stesso tempo si sentiva attratto da quella
misteriosa forma.
Pareva un
medaglione. Chissà se poteva aiutarlo a trovare Terragen!
Intanto il
medaglione, pur mantenendo i colori, descriveva tanti cerchi
che fecero
venire in mente al Principe il vulcano della sua isola. Lo aveva
visto assopito, ma mai spento.
Aveva sempre
paragonato l'attività del vulcano all'energia vitale nascosta in ogni
uomo. Perché la sua si era spenta?
"Non mi manca
nulla", sussurrò il Principe, come parlando ad un amico invisibile.
"Ho perso quel
ritmo vitale che mi faceva vivere tutti i cambiamenti della vita.
Il mio cuore è
fermo, come bloccato".
Anche tutto il
paesaggio intorno a lui pareva immobile, in attesa.
La luna
osservava, attenta e curiosa, l'evolversi di quella storia.
Pensava che un
po' di fortuna poteva arrivare al cuore del Principe e con il suo
sguardo lo incitava a non disperare.
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