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L'Orlando Furioso
Rivisitazione in chiave semiseria a cura di Paola Lerza
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indietro ATTO II - SCENA I avanti

 

Personaggi:  ALESSANDRA, ARIOSTO
MUSICA:
 mix magic Disney

SCENA VUOTA


LUD – (tiene in mano la carta geografica, arrotolata) Eh sì… la magia! Gran cosa, la magia! La magia risolve tutto, signori miei! Quando c’è qualcosa di difficile, che non riesci a fare, come fai? Zac! Un tocco di magia e tutto diventa possibile! Il mio poema è pieno di magia… magia e fantasia, ecco gli ingredienti migliori della letteratura d’evasione! Magia e fantasia!
ALE – e l’amore? Dove lo metti l’amore, eh?
LUD – Eh sì, già… anche l’amore…. Amor che a nullo amato amar perdona… l’amore muove la ricerca dell’uomo e l’amore lo farà impazzire. Ma la magia resta pur sempre un ingrediente importante, inafferrabile… prendiamo Bradamante, per esempio. Bradamante insegue l’amato Ruggiero perché lo vuole sposare… ma chi è che protegge Ruggiero? Un mago… un mago dal nome altisonante, mitologico e geografico… ATLANTE… senti come suona bene… ATLANTE!
ALE – ma il tuo atlante non si chiamava Tolomeo?
LUD – grrrrrr… lascia perdere, questa è un’altra cosa. Stai a sentire: Atlante ha costruito un palazzo… un castello bellissimo. Un’illusione, naturalmente… sembra un castello ma in realtà non esiste… è magico! E anche le sue armi sono magiche… ha un cavallo alato, l’Ippogrifo… senti che bel nome importante… Ippppppogrifo… e uno scudo… uno scudo fatato, che chi lo guarda perde i sensi all’istante. Per questo lui lo tiene coperto da un drappo e si diverte un po’ con i suoi avversari, come il gatto col topo. Poi, quando è stanco di giocare… zac! Scopre lo scudo e il cavaliere… paffete, perde i sensi!
ALE – poverino!
LUD – E ora è il turno di Bradamante! Eheh! (va soddisfatto a dormire al suo posto)
ALE – Ah no, eh? Questa non la passi liscia, Ico! Ci penso io a quella signorina là che mi sta così simpatica e che si batte per le pari opportunità e contro la donna oggetto! Ce l’ho anch’io la mia magia, cosa credi? EHEH! E certo che queste ragazze di oggi sono tutte uguali… da sole, non sono più in grado di fare niente! Ai miei tempi, per fare certe cose non avevamo bisogno dell’aiuto di nessuno, accidenti! Ma ora, tra Angelica e Bradamante… mi sembrano una più imbranata dell’altra. Eh, d’altra parte sono personaggi creati da quella testa bacata di mio marito… mica ci si poteva aspettare altro!
Bradamanteeeeee… Bradamantucciaaaaaa!!!!!!!! (esce)

SIPARIO CHIUSO

 
Le immagini si riferiscono a uno spettacolo
messo in scena nel 2010 dal
Liceo Scientifico Statale
LEONARDO DA VINCI
GENOVA

 

 

selva

 

 

 

 

 

 

 

 

  

 

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