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L'Orlando Furioso Rivisitazione in chiave semiseria a cura di Paola Lerza |
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ATTO II - SCENA II |
Personaggi:
ALESSANDRA, ARIOSTO, BRADAMANTE, ATLANTE,
RUGGIERO MUSICA: Mozart, Marcia turca (Atlante in scena fa gesti magici mentre si monta il castello; Ariosto dorme) ALE (rientra con Bradamante) Ecco… vieni qui che ti spiego bene quello che devi fare. Allora… Ruggiero è prigioniero in un castello fatato costruito dal mago Atlante! SELVA 10 Egli sul Pireneo tiene un castello … fatto per incanto, tutto d'acciaio, e sì lucente e bello, ch'altro al mondo non è mirabil tanto. Già molti cavallier sono iti a quello, e nessun del ritorno si dà vanto: sì ch'io penso, signore, e temo forte, o che sian presi, o sian condotti a morte. – (esce; esce anche Atlante) BRAD – O mio Dio! Davvero? Lurido maschilista! E le donne? Non ci sono le pari opportunità? Le quote rosa? ALE – Zitta, ora tu non ti preoccupare. Intanto è tutta una finta. Magia, incantesimo, illusione! Tutto finto, tranne il suo cavallo alato, l’Ippogrifo. Quello è tutto vero. (passa Atlante sul fondo in groppa all’Ippogrifo) SELVA 11 Vede la donna un'alta maraviglia, che di leggier creduta non saria: vede passar un gran destriero alato, che porta in aria un cavalliero armato. Grandi eran l'ale e di color diverso, e vi sedea nel mezzo un cavalliero, di ferro armato luminoso e terso; e vêr ponente avea dritto il sentiero. Calossi, e fu tra le montagne immerso: … quel era un negromante, e facea spesso quel varco, or più da lungi, or più da presso. BRAD – Cavoli! E io come faccio? ALE – Ti ho detto che non ti devi preoccupare. Eccoti un anello, che ha il potere magico di annullare tutti gli incantesimi. BRAD – Un anello? Cavoli, ma questa è roba del Medioevo! ALE – ohè, signorina, prendere o lasciare! Questo è quello che passa il convento, e a caval donato non si guarda in bocca! Poche storie dunque, vai e arrangiati un po’, una buona volta! Che io dovrei stare a godermi lo spettacolo, altro che stare qui a darvi una mano! (esce) BRAD – mmmhhhh… io dovevo nascere maschio! (entra Atlante volteggiando… musica R. Wagner, La Valchiria) SELVA 12 Non stette molto a uscir fuor de la porta l'incantator, ch'udì 'l suono e la voce. L'alato corridor per l'aria il porta contra costei, che sembra uomo feroce. La donna da principio si conforta; che vede che colui poco le nuoce: non porta lancia né spada né mazza, ch'a forar l'abbia o romper la corazza. ATL – ooooohh, ma che bel cavaliere! Vieni, bello, che ci divertiamo un po’! BRAD – Bullismo! Nonnismo! Mobbing! ATL – oh nooooooo, ma che dici mai, tesoro? Guarda qui che bello scudo che ho per te! Et voilà! (scopre lo scudo sul quale è appiccicata una grossa foto del preside) BRAD – Noooooo… a questo non ero preparata! Ma che scherzo è mai questo? ATL – Nessuno scherzo, è stata una delibera del consiglio di Istituto! xxxxxx for President! BRAD – Ma questo manda tutto a monte, io faccio sciopero, sit in, manifestazione, mobilitazione di massa… LUD – ferma ferma ferma! Come al solito quando mi addormento qui succede il finimondo! ALE – (dalla platea) Ma se non fai altro che dormire, tu! LUD – Tu zitta! Com’è che diceva quello? Ah sì… il sonno della ragione genera mostri (indica il preside) ATL – Ahò, il preside non è un mostro! Come ti permetti? Un po’ di rispetto, per favore! LUD – vabbè, vabbè, era solo un modo di dire! Allora, che cos’è tutto ‘sto casino? BRAD – Voglio Ruggieroooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!! ATL – E pìgliatelo e facciamola finita! LUD – Ecco, bravi, così io torno a dormire! (il castello crolla, RUG e BRAD si abbracciano e tutti escono soddisfatti) SIPARIO CHIUSO |
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