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Il coraggio dei bambini

recita di Natale di Mariliana Bortoluz

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Narratore 1: Eccoci finalmente tutti qui riuniti! Grazie per aver risposto ai nostri inviti. Vi offriamo questa storia inventata da noi, dove abbiamo messo tanta passione.
Perciò ora a voi tutti porgiamo i nostri affettuosi saluti e buona visione a tutti.

Narratore 2: In un piccolo paese vicino al mare, c’era una piccola scuola e il giorno prima della vigilia di Natale succedeva sempre qualche cosa di speciale.

Narratore 1: Sì, perché dovete sapere che proprio quel giorno i bambini, quando entravano in classe, trovavano sempre dei regali ma, per quante domande facessero, nessuno sapeva dar loro una spiegazione.

Narratore 2: Anche quell’anno erano in trepida attesa e infatti appena entrati nell’atrio della scuola….

Claudio: Ciao amici, non vedo l’ora di entrare in classe, chissà che regali speciali troveremo sopra il nostro banco.

Giulia: UFFA!! Claudio, sei sempre il solito, abbi un po’ di pazienza, sai che prima di entrare dobbiamo esserci tutti, specialmente questo giorno.

Claudio: Quante storie, dai entriamo, io non riesco più ad aspettare.

Narratore1: I bambini pian piano arrivarono tutti e finalmente entrarono in classe e Claudio, come sempre…

Claudio: Entro prima io, sono troppo curioso!

Sara: Nooo! Tutti insieme e poi oggi non tocca a te essere il primo della fila.

Narratore1: I bambini si misero in ordine. Il primo alunno ad entrare in classe quel giorno fu Paolo.

Paolo: Che strano amici, c’è solo un pacco sopra il banco.

Cesare: Eh, sarà colpa della crisi, anche Babbo Natale avrà dovuto fare economia, per fortuna che almeno il pacco è bello grosso.

Narratore 2: Era vero, sopra al banco c’era solo un pacco; ma bello grosso, con un fiocco rosso.

Claudio: Lo apro io, vedo che voi avete quasi paura di toccarlo.

(Claudio apre il pacco e tutti sono vicini a lui)

Paolo: Che meravigliaaaa!!! E’ una sfera, forse sarà anche magica.

Cesare: Tu Paolo vedi la magia in ogni cosa, forse è meglio che per un po’ non guardi più Harry Potter.

Narratore 1: Mentre tutti osservavano la sfera, Giulia inavvertitamente toccò un pulsante.

Giulia: Mamma mia! Che cosa ho fatto? Sento uno strano rumore, anzi un fortissimo vento.

Tutti i bambini: Teniamoci forte, stiamo vicini, ci stiamo muovendo, stiamo volandoooo!!

 

 

albero di natale  

 

 

 

 

 



Immagini di Lucia Maria Izzo

Pagina web a cura di Lucia Bartoli-Lucia M.Izzo-Liliana Manconi

   

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