Il
territorio ruandese non supera i 26.000 Km² di estensione. Tanto
per avere un paragone,
è meno esteso del Lago Vittoria, ma il suo territorio è molto vario dal punto di vista
naturalistico. È prevalentemente composto
da colline che in molti casi raggiungono l’altezza delle
montagne; ad est si estende
una vasta savana ed un buon numero di laghi sono cosparsi in
tutta la regione.
Akaghera National Park Safari
La vasta zona di savana si estende a sud-est del Ruanda, al
confine con la Tanzania.
L’ Akaghera National Park è zona di safari fotografico. Prima
del genocidio il parco nazionale era più esteso, ma dopo il
genocidio il governo ha dovuto sacrificarne una parte per
accogliere i profughi di ritorno in Ruanda. Nonostante il suo
ridimensionamento, sono visibili tantissime specie di animali
tra cui impala, facoceri, zebre, giraffe, babbuini, ippopotami e
coccodrilli. Molto più raramente si possono incontrare gli
elefanti e difficilmente i leoni perché sembra ne siano rimasti pochi.
Ruhengeri –Kinigi Volcano National Park
A Nord del Ruanda, ai confini con Uganda e Congo, si trovano
cinque degli otto vulcani dei monti Virunga. Il parco Nazionale
di Kinigi che si estende alle falde dei vulcani è costituito
prevalentemente da foresta pluviale e di bambù. Ospita circa 360
gorilla di montagna e le golden monkeys in pericolo di
estinzione. Fu proprio all'interno di questo parco che operò la
celebre zoologa Diane Fossey.
Due sono gli itinerari per il trecking con tempi e difficoltà
diversi. Molto più lungo e difficile il percorso per
arrampicarsi sulle pendici del vulcano e trovarsi faccia a
faccia con una delle famiglie di gorilla, osservare i loro
comportamenti e godere della loro compagnia. Molto più semplice
ed accessibile a tutti è la passeggiata tra i boschi di bambù
per scovare le vivaci e arboree scimmiette dalla schiena dorata
che si lanciano da un fusto all’altro per procurarsi i germogli
di bambù di cui sono golose.
Entrambe le passeggiate sono emozionanti: inoltrarsi nella
foresta pluviale seguendo il ranger che segna il percorso
abbattendo i fitti ed intricati fusti a colpi di machete è
un’esperienza indimenticabile per chi ama la natura ed ha
spirito di avventura.
Lago Kivu
Il lago Kivu segna il confine tra Ruanda e Congo. È uno dei più
estesi laghi africani ed offre alcune tra le più belle
spiagge d'acqua dolce dell'intera Africa. Lo scenario è
rilassante. L’immenso lago di cui, in alcuni punti, non si
vedono le sponde, sembra mare ed i molti isolotti che lo
frastagliano confermano l’illusione. Le colline che lo
circondano gli conferiscono l’aspetto di una corona regale. Il
silenzio in cui è immerso amplifica i suoni della natura con i
richiami degli uccelli sempre numerosi, lo sciabordio delle
acque sulla riva e qualche gracidio di animale nascosto. È
consigliabile una gita in barca per esplorare le piccole isole e
provare l’ebbrezza di trovarsi al centro di una colonia di
pipistrelli come è capitato a noi.
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