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Rwanda
Agosto 2011

a cura di Teresa Ducci

 

Tra Natura,  Memoria e Ricostruzione

 La Natura
Il territorio ruandese non supera i 26.000 Km² di estensione. Tanto per avere un paragone,
è meno esteso del Lago Vittoria, ma il suo territorio è molto vario dal punto di vista naturalistico. È prevalentemente composto da colline che in molti casi raggiungono l’altezza delle montagne; ad est si estende una vasta savana ed un buon numero di laghi sono cosparsi in tutta la regione.

Akaghera National Park Safari
La vasta zona di savana si estende a sud-est del Ruanda, al confine con la Tanzania.
L’ Akaghera National Park è zona di safari fotografico. Prima del genocidio il parco nazionale era più esteso, ma dopo il genocidio il governo ha dovuto sacrificarne una parte per accogliere i profughi di ritorno in Ruanda. Nonostante il suo ridimensionamento, sono visibili tantissime specie di animali tra cui impala, facoceri, zebre, giraffe, babbuini, ippopotami e coccodrilli. Molto più raramente si possono incontrare gli elefanti e difficilmente i leoni perché sembra ne siano rimasti  pochi.

Ruhengeri –Kinigi Volcano National Park
A Nord del Ruanda, ai confini con Uganda e Congo, si trovano cinque degli otto vulcani dei monti Virunga. Il parco Nazionale di Kinigi che si estende alle falde dei vulcani è costituito prevalentemente da foresta pluviale e di bambù. Ospita circa 360 gorilla di montagna e le golden monkeys in pericolo di estinzione. Fu proprio all'interno di questo parco che operò la celebre zoologa Diane Fossey.
Due sono gli itinerari per il trecking con tempi e difficoltà diversi. Molto più lungo e difficile il percorso per arrampicarsi sulle pendici del vulcano e trovarsi faccia a faccia con una delle famiglie di gorilla, osservare i loro comportamenti e godere della loro compagnia. Molto più semplice ed accessibile a tutti è la passeggiata tra i boschi di bambù per scovare le vivaci e arboree scimmiette dalla schiena dorata che si lanciano da un fusto all’altro per procurarsi i germogli di bambù di cui sono golose.
Entrambe le passeggiate sono emozionanti: inoltrarsi nella foresta pluviale seguendo il ranger che segna il percorso abbattendo i fitti ed intricati fusti a colpi di machete è un’esperienza indimenticabile per chi ama la natura ed ha spirito di avventura.

Lago Kivu
Il lago Kivu segna il confine tra Ruanda e Congo. È uno dei più estesi laghi africani ed offre  alcune tra le più belle spiagge d'acqua dolce dell'intera Africa. Lo scenario è rilassante. L’immenso lago di cui, in alcuni punti, non si vedono le sponde, sembra mare ed i molti isolotti che lo frastagliano confermano l’illusione. Le colline che lo circondano gli conferiscono l’aspetto di una corona regale. Il silenzio in cui è immerso amplifica i suoni della natura con i richiami degli uccelli sempre numerosi, lo sciabordio delle acque sulla riva e qualche gracidio di animale nascosto. È consigliabile una gita in barca per esplorare le piccole isole e provare l’ebbrezza di trovarsi al centro di una colonia di pipistrelli come è capitato a noi.
 
 

 

 

 

 

 

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