a cura di Paola Lerza

Lo zoo della città di Ranua si trova a circa 80 km a sud di Rovaniemi ed è una delle maggiori attrattive locali.
Ci si arriva con un pullman di linea che all'andata parte puntualissimo, al ritorno un po' meno perchè fa il giro delle casette sparse nel bosco, a riportare a casa da scuola i bambini. Però se lo perdi sei fregato, perchè non ce n'è altro... e i trasporti pubblici non sono numerosissimi in Finlandia, almeno da quello che ho potuto vedere io.
L'ingresso è una casa con una turretta piuttosto alta, dalla quale si gode di uno splendido panorama della foresta innevata. Al piano terra un puzzolentissimo locale di ristoro (bar e ristorante), che odora di pesce, di burro cotto e di mangime per animali... bleah... però non c'è altro, e visto che la visita allo zoo dura parecchio tempo, l'alternativa è quella di saltare pasto.
Lo zoo si snoda attraverso un percorso suggestivo in mezzo al bosco; gli animali godono di spazi veramente grandi e sono tutti nel loro habitat naturale; le gabbie sono collegate attraverso vialetti innevati che si possono percorrere, per alcuni tratti, anche in bob. All'ingresso infatti i visitatori possono munirsi gratuitamente di un bob di plastica, tirarselo dietro e montarci sopra quando vogliono scivolare. I pendii sono poco ripidi, ma le strade-pista sono molto strette e hanno palizzate di legno contro le quali è facilissimo schiantarsi... provare per credere!
All'inizio si trovano alcuni piccoli mammiferi (nutrie, ermellini, topi di vario genere, castori) e poi si passa nella zona degli uccelli, che sono numerosissimi ma non sempre visibili. Tendono infatti a mimetizzarsi nella neve, come il maestoso gufo bianco, o tra il fogliame delle voliere. Alcuni, che soffrono di più il freddo, come i cigni, le anatre e in genere gli animali palustri, dispongono anche di spazi chiusi.
La più imponente in assoluto mi è parsa l'aquila marina, che ho visto e fotografato da molto vicino e che era alta 70-80 cm almeno!
Più avanti ci sono le gabbie dei mammiferi, alcuni dei quali, come ad esempio l'orso bruno, sono in letargo e quindi non si vedono. Altri, come le volpi, passano la maggior parte del tempo raggomitolate a dormire nella loro gabbia, e assomigliano a dei batuffoli pelosi.
Vivi e vegeti e pieni di movimento sono invece gli orsi bianchi, due femmine e un maschio, che però sono separati da un grosso muro di cemento: il maschio sta da solo da una parte, le femmine insieme dall'altra.
Il recinto dei lupi è immenso e pieno di alberi; gli animali si muovono sempre in branco e anche da lontano suscitano un senso di angoscia.
Elegantissime sono le linci, una delle quali (ce ne sono tre) deve essere nata in cattività, perché all'ingresso ci sono le foto di una piccola lince nutrita col biberon da uno degli addetti allo zoo... sembra un gattino ed è bellissima!
Il tasso corre sempre come un pazzo nel suo recinto innevato ed è difficilissimo fotografarlo. Per fare una foto ho impiegato cinque minuti buoni!
La parte finale dello zoo è un anello attorno al quale si trovano i recinti dei mammiferi erbivori: renne domestiche e selvatiche, stambecchi e caprioli di vario genere, un paio di alci enormi ma senza corna e il bue muschiato.
Inutile dire che lo zoo di Ranua è un altro paradiso per i bambini... certo, la stagione migliore per visitarlo resta la primavera, quando molti animali si svegliano dal letargo e altri, che in questa stagione non c'erano, vengono riportati nelle gabbie, come ad esempio il serpente delle praterie, che soffre troppo il freddo.
Un bel giro... ve lo raccomando davvero!!!!


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