I concorsi di Forumlive |
CONTINUAZIONE N. 3.... |
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Il re decise allora che gli oggetti sarebbero
stati sistemati in base all'uso che ne dovevano
fare. Tutti furono d'accordo, anche perché fino
a quel momento era stata la più saggia. Nel
frattempo il lupo e la volpe se ne stavano in
cucina a cercare tutto ciò che soddisfacesse i
loro bisogni. Presero molte cose, quali
zucchero, latte e molta molta carne. Il sovrano,
appena arrivato vide che molte delle cose che
gli appartenevano erano sparite. Il lupo e la
volpe erano poco preoccupati e continuavano a
mangiare leccornie in giardino. Non sapevano
però che il re stesse andando proprio lì e se
non si fossero dati una mossa li avrebbero
scoperti. Intervenne così l'amico merlo che
dalla finestra vide tutto e corse ad avvisarli.
“Oh, amici miei devo darvi una brutta notizia.
Sarà meglio che vi spostiate di qui e alla
svelta perché il monarca sta venendo proprio
qui” disse l'uccello. I due si affrettarono e,
in men che non si dica, arrivarono nella
foresta. Il cibo, però, durante il “viaggio” era
terminato, ma loro avevano ancora tanta fame e
il loro amico consigliò loro di entrare dalla
porta sul retro. Seguirono per la seconda volta
il consiglio e entrarono al castello. Stavolta
uscirono a “zampe vuote” non avendo trovato
nulla. L'uccello però voleva ancora vendicarsi,
ma essendo molto astuto, mandò in missione i due
amici. “Stavolta per trovare del cibo dovrete
entrare dalla finestra più alta del castello,
finirete in soffitta, da lì dovrete scendere le
scale e andare nell'ultima stanza a destra.
Attenzione però! Dovrete passare dal corridoio,
che è la parte più affollata del castello”. Dopo
di ciò i due amici si avviarono di nuovo verso
il castello. Si arrampicarono e giunsero alla
finestra della soffitta. Scesero le scale e si
diressero verso il corridoio, ma qualcosa non
andò secondo il loro piano. Un servo del re li
catturò e li mise in gabbia. Le ore passarono e
il merlo preoccupato andò a controllare la
situazione. Si accorse degli amici finiti in
gabbia e cercò di liberarli.
Il re, accortosi di questo
piccolo uccello che sgattaiolava
nel castello, ordinò di
catturarlo. Quindi finì in
trappola anche il bel merlo.
Passarono due, tre, quatto
giorni e il sovrano non sapeva
più che farsene: era indeciso se
liberarli o tenerli come
compagnia, liberi nel castello,
dandogli tutto ciò che si poteva
desiderare. Dopo essersi
consultato, decise di tenerli
con sè. I mesi passarono e i tre
amici vivevano in maniera
lussuosa. Erano proprio felici e
lo era anche il monarca. Dopo
qualche anno però nella loro
mente tornò il ricordo della
fitta foresta e gli venne un po’
di malinconia. Il re, vedendoli,
decise che era il momento di
lasciare che ognuno dei suoi
fedeli compagni prendesse la
propria strada. Li lasciò andare
e loro tornarono nel loro
ambiente naturale. Ognuno di
essi trovò una moglie con cui
ebbero dei cuccioletti. Andarono
a vivere nella parte più fitta
della foresta. Nel mese di
Maggio, tutti i nobili
cacciatori andarono a cercare
dei grossi animali per sparargli
e degustare la loro carne. Gli
animali scapparono tutti via,
compresi i tre cari soci con le
loro famiglie. Alla volpe venne
subito in mente che potevano
fare affidamento sul loro re.
Corsero da lui e chiesero se
poteva ospitarli per tutto quel
mese. Egli accettò e andarono a
vivere lì per tutto quel mese di
primavera.
Noemi Carcioppolo
I.C. Renato Guttuso
PALERMO
classe I C |