favoliamo6

... e allora tutti iniziarono a lamentarsi. Per la volpe e il lupo era un buon momento per attuare il loro piano ovvero rubare il cibo dalla dispensa della cucina del castello. Quatti quatti entrarono in cucina e rubarono tutto ciò che vi trovarono, quindi se ne ritornarono belli, pieni di cibo, nella foresta. Erano tanto contenti ma poco soddisfatti e vollero ritornarci. Questa volta furono scoperti dalla cuoca Filomena che gli disse che non li avrebbe accusati al re solo se avessero fatto un patto con lei. I due animali avrebbero dovuto contraddire il re e convincerlo che Filomena aveva ragione. In cambio gli avrebbe dato tutto il cibo che avrebbero potuto trasportare. I due accettarono la proposta e lo andarono a raccontare al merlo; insieme andarono in giro a cercare animali che li aiutassero a realizzare il loro piano. Si incamminarono verso la foresta cercando degli uccelli; per trovarli attraversarono montagne e cascate fino a quando arrivò la notte e si fermarono vicino ad un vulcano. Il mattino seguente furono svegliati dal rumore causato da uno stormo di uccelli di vari colori, gialli, arancione, blu e rossi. Si unirono al merlo e ai due quadrupedi e insieme cercarono altri animali. Entrarono in una valle dove trovarono un topolino magico di colore giallo che diede a ogni singolo componente della banda una pozione magica da usare quando dovevano entrare nel castello.

Andarono in un castello abbandonato dove trovarono resti di cadaveri. Il lupo si allontanò dagli altri e impaurito si mise ad abbaiare e ad ululare attirando l'attenzione di un drago. Si mise a correre e, inseguito dal drago che sputava fuoco, cercava la strada per ritornare dagli altri. Nel frattempo il merlo, la volpe e il lupo sentirono ululati e lamenti che provenivano dalle gattabuie del castello e scesero. Appena scesi in profondità, cercarono il loro amico a quattro zampe e videro che stava per essere ucciso dal fuoco di un grosso drago. Lo fermarono e gli dissero di fare un accordo e così fu. Ritornati alla luce, stavano aspettando l'arrivo del solito giardiniere Gervasio. Appena arrivò, si nascosero dentro la carretta piena di fiori e li portò all'interno del castello. Gervasio scese dalla carretta e andò in camera sua. I due scesero dal carretto ed entrarono nel castello, ma il lupo fece cadere un vaso e attirò l'attenzione del re. Subito la volpe lo tirò e grazie al topolino diventarono invisibili; il re osservando per bene la stanza non vide nulla di sospetto e i due piano piano andarono da Filomena e le dissero tutto. Con un fischio chiamarono gli uccelli che fecero distrarre le guardie. Il topo liberò i cavalli che scapparono e il re e le guardie li inseguirono e si trovarono davanti al dragone che con le sue ali li respinse portandoli nel castello abbandonato e li imprigionarono nelle gattabuie. Filomena e gli altri presero il possesso del castello; il regno diventò più calmo e allegro. Poiché il merlo era stato buono con loro, lo proclamarono re, lo festeggiarono e vissero felici e contenti.

Flavio Orlando

I.C. Renato Guttuso

Palermo

CLASSE 1C

CONTINUAZIONE N. 5....