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L'Orlando Furioso
Rivisitazione in chiave semiseria a cura di Paola Lerza
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Personaggi: SELVA, RINALDO, ANGELICA, ALESSANDRA, LUDOVICO
MUSICA:
E. Battiato, Voglio vederti danzare.

 
(La selva danza)

SELVA 3
........................... la donzella
inanzi al caso era salita in sella,
e quando bisognò le spalle diede…..
entrò in un bosco, e ne la stretta via
rincontrò un cavallier ch'a piè venìa.

(con enorme frastuono e tutto armato entra da sinistra Rinaldo;  al fracasso Ariosto si sveglia)

Indosso la corazza, l'elmo in testa,
la spada al fianco, e in braccio avea lo scudo;
e più leggier correa per la foresta,
ch'al pallio rosso il villan mezzo ignudo.

RIN – Angelica! (canta sull’aria del barbiere di Siviglia)
Tutti la cercanooooooooooo
Tutti la voglionooooooooooooo
Ecco una donna ecco una donna di qualitàààà di qualitààààà
Angelicaaaaaaaa Angelicaaaaaaaaaaaa
Mia! È mia! Vieni qui, pollastrella! (si inciampa e cade)… ma porc….!
ANG(cadendo dalla scopa) AARRRGGGHHHHHH!!! Rinaldo! Aiutooooooooooo!!!!!
ALE – E calma, veh?
ANG – scappiamo! (fuggono)
ALE – e scappiamo con calma, veh!
LUD – Ehi!! Stop! Ferma! Diamo i numeri, qui? Che succede? Uno non può nemmeno schiacciare un pisolino in pace che guarda questi… (a Rinaldo) e tu, come ti sei conciato?
RIN - Come volevate, signore…. (estrae un papiro e a fatica legge, indicando le parti dell’armatura)
Indosso la corazza, l'elmo in testa, ... beh, l’elmo è sempre in testa…
la spada al fianco, e in braccio avea lo scudo… eccolo qua, bello grosso
e più leggier correa per la foresta,
ch'al pallio rosso il villan mezzo ignudo…. Villan? Ignudo? Ahò, ma per chi mi hai preso? Sono un cavaliere, io, mica un villano… e mica giro nudo… un po’ di rispetto, per favore!
LUD – O mio Dio… non gli basta di fare i personaggi… pure ignoranti devono essere! lascia perdere, te lo spiego un’altra volta (gli strappa il papiro dalle mani)… e questa che roba è? (indica i barattoli legati ai piedi di Rinaldo)
RIN – Ehem… questa è stata una mia piccola aggiunta personale… ho la corazza truccata da rally, io…
LUD – Santo cielo! Questi personaggi hanno più fantasia di me… mi stanno scappando dalle mani… o poffarbacco, mi è scappata anche la moglie… chissà dove è andata, quella sventata… e anche stasera si salterà cena! Ora vado a cercarla. E tu, invece, dove stai andando?
RIN – ma come, dove sto andando! Sto cercando il mio cavallo, no? Senti qua (tira fuori un papiro e legge)
Era costui quel paladin gagliardo…
Figliuol d’Amon, signor di Montalbano
A cui pur dianzi il suo destrier Ba… Bastardo
LUD – Baiardo, con la i, Baiardo!
RIN – E vabbè, ho capito, Baiardo… ma anche un po’ bastardo, eh? … dunque…
A cui pur dianzi il suo destrier Baiardo
Per strano caso uscito era di mano…
LUD – Ah, vero, giusto, me l’ero scordato
RIN – E mi fai fare pure la figura del deficiente, mi fai fare! Ma tu dimmi dove s’è mai visto un cavaliere che si lascia scappare il cavallo! Per strano caso! Te lo do io lo strano caso! Intanto adesso ho visto Angelica e sai che ti dico? Che mi va più di correre dietro a lei che non a quella bestia del mio cavallo. Addio, e la prossima volta dammi una moto da cross! (esce sferragliando)
LUD – Ah, non c’è più religione! (torna a sedersi)

SIPARIO CHIUSO

MUSICA



 
Le immagini si riferiscono a uno spettacolo
messo in scena nel 2010 dal
Liceo Scientifico Statale
LEONARDO DA VINCI
GENOVA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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