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LA FESTA DELLA RICONOSCENZA

atto unico di ADELE CHIAPPISI

                                                                                      

TUTTI IN SCENA

 

 

Anna: (consultando il notes) Dopo la canzone d’inizio e il discorso del presentatore viene una poesia recitata da Gaia. Gaia, dai entra pure!          

Gaia (entra e si ferma al centro e comincia a recitare impersonalmente) Eccoci qua, non senza imprevisto, la scuola è finita e chi s’è visto s’è visto. (fa un inchino)

Armando: (con aria sconcertata) È finita? E chi è l’autore?

Gaia: L’ho scritta io!!!

Enrico: E ti sei sciupata!!! Non potevi scegliere una delle belle poesie che ci ha fatto studiare la maestra?...  [inserire titoli di tre poesie studiate durante l’anno]

Gaia: Volevo essere esclusiva!!! (esce di scena)

Armando: (rivolto all’assistente) Cancella dal copione la poesia! Cosa viene dopo?

Anna: Ho pensato di mettere qualcosa che dimostri a tutti la nostra riconoscenza.  Io, per esempio, non finirò mai di ringraziare la maestra per avermi fatto amare… [inserire il nome della propria città]. In verità prima addirittura disprezzavo la mia città. Adesso, grazie alla maestra la conosco e me ne sono innamorata!

Roberta: Riconoscenza? E come possiamo fare?

Anna: Conosco una ricetta semplice semplice (accende il registratore e tutti cantano)

CANZONE: LA RICETTA DELLA RICONOSCENZA

Anna: (rivolta agli altri) Cosa pensate di questa canzone?  E abbastanza eloquente?

Rachele: Io preferisco le torte al cioccolato…

Anna: (fa una smorfia di rabbia) Ma dai…

Roberta: Ma scherzavaaaa!  Non essere così nervosa …

Anna: Non so, è che… mi sento osservata! E poi è la tensione!

Manfredi: Certo, la canzone è carina, ma io volevo dire di più… ricordare tutte le volte in cui ero triste e la mamma mi ha consolato… tutte le volte che il papà, malgrado fosse stanco dal lavoro,  mi ha aiutato nei problemi difficili… volevo dedicare loro una poesia…          

Federica: (lasciando gli addobbi) Anch’io a questo punto volevo aggiungere qualcosa alla canzone; volevo ringraziare la maestra per la pazienza tutte le volte che mi sono impuntata…Ricordo quando in prima non volevo assolutamente entrare a scuola e lei, in ogni modo, cercava di convincermi…Tra i miei ricordi più belli c’è quello che riguarda la lezione su… [idem]

Alessandro L.: (lasciando lo scenario) E anch’io voglio ringraziarla per avermi dato fiducia, per avermi fatto crescere, assumendomi le mie responsabilità.

Alice: (lasciando lo scenario) Ed io che ero l’ultima arrivata volevo ringraziare anche i compagni per avermi accolta bene e avermi fatto trovare subito a mio agio. Sono stata solo due anni con tutti voi, ma anch’io ho i miei bei ricordi, ad esempio … [idem] e i piccoli doni della nostra maestra.

Manfredi: Ma la mia poesia la inseriamo qua? “Ai miei genitori”

Armando: Piano, piano! Ci sarà tempo per tutto questo…

Enrico: Allora, questa canzone può andare: ha belle parole, ha un bel motivo…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pagina web a cura di Liliana Manconi - Immagini di Lucia Maria Izzo