LA FESTA DELLA RICONOSCENZA atto unico di ADELE CHIAPPISI |
TUTTI IN SCENA |
Rachele: Anche perché se togliamo tutto, non ci rimane che dare i fiori alle insegnanti e andarcene. Manfredi: Ah, sì, i fiori: chi deve consegnarli? Anna: Entrino Mirko e Manar (entra invece Gaia e riprende a recitare) Gaia: Eccoci qua, non senza imprevisto. La scuola è finita e chi s’è visto s’è visto! Armando: Ma non era il tuo turno. Gaia: Allora vado, chiamatemi quando toccherà a me (esce) Armando: comincio a perdere la pazienza…. Anna: (urlando richiama) Mirkoooo, Manaaaar (entrano i due con un braccio dietro la schiena) Mirko e Manar: Alle nostre care maestre con tanto affetto (e portano avanti il braccio ma senza niente in mano) Armando: Loro ci sono ma… i fiori? Mirko: Enrico era incaricato di comprarli, ma si è dimenticato. Enrico: Guarda che ti sbagli, l’incaricata dei fiori era Rachele Rachele: Eh no! non scaricate la colpa su di me, adesso! Manar: Insomma, noi siamo rimasti senza fiori. Armando: (rivolto all’assistente) Cancella i fiori! Mirko: E noi che facciamo? Armando: Non saprei Roberta: Potrebbero cantare una canzone, ne abbiamo una adatta all’occasione. Anna: Tranquilli, questa farà sicuramente piacere alle nostre maestre più di un omaggio floreale. (va ad accendere il registratore) Non se l’aspettano di certo! CANZONE: GRAZIE A VOI MAESTRI (finita la canzone avanza Marta, una bambina vestita in modo un po’ eccentrico) Armando: Cosa fai conciata così? Marta: Ho pensato che un presentatore che si rispetti ha bisogno di una valletta, quindi eccomi qua, mi propongo per il ruolo. Anna: Non è una cattiva idea! È una nota di colore! Manfredi: Marta, ma come ti sei conciata? Guarda che questo non è uno spettacolo di Carnevale! Alessandro L.: Non sembri più tu, conciata così! Marta: Fatevi gli affari vostri. Non accetto critiche. Questo è uno spettacolo autogestito, non siete la maestra voi…e poi a me sembra un abbigliamento adatto all’occasione. Voi maschi non capite niente di moda… Federica: Mi sembra che non ci sia nulla da aggiungere. Marta ha ragione, è molto carina…. Andiamo avanti con lo spettacolo. (borbotta fra sé) Ci potevo pensare anch’io a fare la valletta…
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