Saltare la navigazione

La croce irlandese

Studio di un caso

COME E' FATTA LA CROCE IRLANDESE logo

CROCE

Croce di Muiredach, Monasterboice, Irlanda (X sec., h 700 cm)

Nel Medioevo, in Gran Bretagna e in Irlanda, si diffondono le comunità monastiche che contribuiscono all’evangelizzazione fondendo la cultura mediterranea con quella dei celti, degli anglosassoni e degli scandinavi. I monasteri dell’Irlanda si segnalano per la produzione libraria, la forgiatura dei metalli e le opere scultoree. In particolare ricordiamo le croci monumentali in arenaria con i bracci raccordati da un anello e decorate con iscrizioni incise e bassorilievi di motivi astratti o religiosi.

La croce irlandese, ovvero la croce celtica, è una sovrapposizione di un cerchio vuoto e di una croce greca o latina. Nei secoli assunse diversi significati poiché, mentre nel Medioevo venne usata dal cristianesimo celtico, nel secondo dopoguerra venne usata come simbolo di politica di estrema destra. Il significato più comune, però, è quello di collegamento tra mondo terreno e mondo celeste, infatti, l’asse orizzontale rappresenta la terra e quello perpendicolare il mondo celeste. Quando San Patrizio tornò in Irlanda per evangelizzare il paese, cercò di combinare la nuova fede cristiana con le credenze e la simbologia dei celti. Nacque così la croce celtica: san Patrizio aggiunse il sole, simbolo celtico, alla croce cristiana per facilitare l’assimilazione di tale icona. In questo modo la sua missione ebbe successo.

Virginia Guaraglia

ESEMPI DI CROCI CELTICHE A STAGLIENO

c z c3 c4

Questo articolo è sotto la licenza Licenza Creative Commons Attribution Share Alike 4.0