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Dalla fiaba di Charles Perrault, libero adattamento di Lucia Bartoli, Mariadaria Cappelletti, Ottaviano Molteni

Indice copioni

 

Introduzione

Personaggi

Atto 1

Atto 2

Atto 3

Atto 4

Atto 5

Atto 6

Finale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Apparato didattico:

 

 

  ATTO VI

Musica: Ponte sul fiume Kway

 

(Entrano da dx due carabinieri che trattengono, fortemente e duramente, sollevato da terra… in mezzo a loro…, Pinocchio…)

 

Carabiniere 1:

Prima eri un burattino… ne hai combinate di tutti i colori… hai ucciso il saggio Grillo parlante, marinato la scuola, spezzato il cuore a tuo padre Geppetto…

 

Carabiniere 2:

ma adesso sei un bambino… grazie alla fata Turchina… che è morta per salvarti… dopo tutto ciò che avevi combinato… Adesso non hai più scusanti… nonostante quello che hai imparato, ancora una volta non hai saputo cogliere il valore del rispetto e dell’amore di tutti coloro che ti circondano… Basta…  non meriti perdono!

 

Pinocchio:

(piangendo disperato): …è vero… non ho studiato mai, ho imbrogliato papà Geppetto e la fata Turchina, ho disprezzato i consigli del Grillo, non ho capito l’amore di chi mi stava vicino. Forse una punizione o una sculacciata al momento giusto mi avrebbero fatto bene… sono pentito… ma mi merito la punizione…

 

(Escono tra pianti e note della marcia)

 

Musica: Finale marcia, Ponte sul fiume Kway

 

Il narratore-adulto:

(parla scemando la voce):  Già, Pinocchio adesso è pentito davvero di tutto ciò che ha combinato, ma è troppo tardi, ahimè è tardi ….

 

(Buio)

Sulla scena: un Castello

(Entra Bianconiglio con un grosso orologio in mano, cammina in fretta su e giù, parla velocemente)

 

Bianconiglio:  

È tardi, povero me è tardi! Per dindirindina, com’è tardi! Ma dov’è Alice? Ma Alice (si guarda in giro con aria perplessa) non abita qui. Questo è un castello. Oh povero me, ho sbagliato storia, come farò ora a ritrovare la strada? (e se ne va scuotendo la testa)

 

(Il Gatto è a sx. Luce su di lui. Si guarda intorno un po’ timoroso, si sposta un po’ a sinistra e un po’ a destra, guarda su e guarda in giù e poi dice)

 

Il Gatto :

C’è nessuno in questo castello? È permesso?

 

(Si odono dei passi pesanti e ad un certo punto, entra, dalla dx, un orco: una lunga e spettinata capigliatura rossa, con una barba arruffata che gli arriva fino al petto però, il signore del castello è vestito bene ed elegante)

 

Orco:

  Chi sei tu che sei entrato nel mio castello?

 

Il Gatto:

(riavutosi dallo spavento, facendo un grande inchino): Ho sentito dire che avete il potere di trasformarvi in qualsiasi animale…

 

Orco:

È vero! Ne dubitate?

 

 Il Gatto:

Ma… potreste, per esempio, trasformarvi in… un leone?

 
Orco: Lo vedrete con i vostri occhi…

 

Il narratore-bambino:

Detto fatto si trasformò in un leone e, ruggendo, prese a rincorrere il gatto che spiccò un salto per mettersi in salvo. (intanto l’Orco si accuccia, mette una maschera e si rialza con la faccia da leone e comincia a ruggire. Poi si toglie la maschera mostrando soddisfazione)

 

Il Gatto:

(mostrandosi meravigliato): Mi avete spaventato, siete fantastico! Ma non credo che possiate diventare un animale molto, ma molto più piccolo.

 
Orco: Ah si, quale animale?

 

Il Gatto:

No, no, non è possibile! Potreste diventare un… topolino?

 

Orco:

Ah,ah, ah, ah! Un topolino? Detto e… fatto! (l’orco esce dalla scena)

 

Il narratore-bambino:

In un batter d’occhio, l’Orco diventò un sorcetto e si mise a correre su e giù per la stanza… un balzo… il gatto lo catturò e se lo mangiò! (appare in scena un sorcettoil Gatto lo cattura e lo mangia; si lecca le zampe e il muso - Intanto riappare il corteo reale -il gatto si inchina davanti al re)

 

Il Gatto:

Benvenuto al castello del Marchese di Carabas

 

Il re:

(mostrando stupore e meraviglia e rivolgendosi a Germano): Marchese ma sono esterrefatto! Anche il castello è vostro? Se non vi spiace vorrei entrare!

 

Germano:

Maestà, ma ne sono onorato…

 

(Si avviano: il signore di Carabas offre il braccio alla bella principessa, mentre il Gatto segue con il re la sua corte. Ad un certo punto)

 

Il re:  

Signor Marchese, sarei molto felice di avervi come genero!

 

Germano: Maestà non osavo sperare tanto!

 

Il narratore-bambino:

Il giorno stesso furono celebrate le nozze. Il marchese di Carabas ricompensò il suo abile servitore che da allora avrebbe cacciato i topi solo per divertimento.

 

(Si spengono le luci e i personaggi escono da destra)

Scuola primaria: Come viene presentato il re nella fiaba?
  • Furbo
  • Ingenuo
  • Falso

Cosa mette in atto il Gatto per dare ricchezza al suo padrone?

  • Audacia
  • Furbizia
  • Inganno
  • Menzogna

Rileggi la presentazione dell'Orco e disegna il personaggio

Scuola secondaria di primo grado:     Analisi dei personaggi:
1. In base alle situazioni che vengono rappresentate, attribuisci a ciascun personaggio uno o più aggettivi che lo contraddistinguano:
Personaggi

Aggettivi

Pinocchio Timido, pigro, sincero, intraprendente, affettuoso, bugiardo, insicuro, insensibile, pentito, presuntuoso, arrogante, furbo, spaventato, coraggioso, stupido, ingenuo.
Il Gatto Timido, pigro, sincero, intraprendente, affettuoso, bugiardo, insicuro, insensibile, pentito, presuntuoso, arrogante, furbo, spaventato, coraggioso, stupido, ingenuo.
L’Orco Timido, pigro, sincero, intraprendente, affettuoso, bugiardo, insicuro, insensibile, pentito, presuntuoso, arrogante, furbo, spaventato, coraggioso, stupido, ingenuo.

   

A cura di Lucia Bartoli, Teresa Ducci, Lucia Maria Izzo, Fernanda La Marca